Federica Stufi “reginetta” del premio Varese Sport
La pallavolista della Uyba è stata la più votata davanti a Ferrero (Openjobmetis) e Gallo (Bpm Sport). La cerimonia alle Ville Ponti
Tocca a una pallavolista, Federica Stufi, sollevare il Premio Varese Sport che da sei anni viene assegnato dall’omonima testata specializzata diretta da Michele Marocco. La 29enne centrale della Unendo Yamamay è risultata la più votata dal concorso che ha unito le preferenze popolari a quelle di una giuria di giornalisti sportivi (per VareseNews ha partecipato Damiano Franzetti).
Stufi ha preceduto nell’ordine il neo-capitano della Openjobmetis, Giancarlo Ferrero, e il poderoso pallanotista Valentino Gallo della Bpm Sport Management. Giù dal podio i tre calciatori inseriti nelle nomination, Diego Frugoli della Varesina, Donato Disabato della Pro Patria e Michele Ferri del Varese.
La consegna del Premio Varese Sport è stato il momento clou della serata organizzata ieri – lunedì 8 – alle Ville Ponti. Sul palco si sono alternati molti volti, noti e meno noti, dello sport provinciale. Tra i riconoscimenti assegnati con cadenza annuale, il Premio Speciale è andato a Umberto Gandini, dirigente calcistico varesino attualmente alla Roma; il Premio Culla dello Sport è stato assegnato a Luino Volley e Insubria Calcio mentre il Premio alla Carriera è finito tra le mani di Mavillo Gheller, che a oltre 41 anni ha appeso al chiodo le scarpe da calcio.
Varese Sport ha assegnato anche i consueti “Palloni d’oro” delle categorie minori: Matteo Ponti (Valceresio, Prima Categoria), Davide Tartaglione (Uboldese, Promozione) e Alessandro Casorati (Busto 81, Eccellenza). Altri riconoscimenti sono andati al giornalista Sergio Gianoli, agli organizzatori del Piede d’Oro, alla Canottieri Luino e al preparatore del Leicester di Ranieri, Andrea Azzalin, che ha dato il via all’elenco degli ospiti. L’intrattenimento è invece stato affidato alle esibizioni della Nuova Ginfit e del Foyer della Danza.
MILLE EURO ALLA FONDAZIONE ASCOLI
All’inizio della serata, è stato consegnato un assegno di mille euro a favore dei bambini ospiti del Day Hospital della Fondazione Giacomo Ascoli. Il denaro è stato ricavato dalla vendita delle sagome di cartone a grandezza naturale dei giocatori della Pallacanestro Varese. Un’iniziativa congiunta delle Fondazione stessa, di Varesesport, del club biancorosso e del trust “Il basket siamo noi”.
A ricevere il sostanzioso assegno l’avvocato Marco Ascoli, presidente della Fondazione: «Iniziative solidali come queste sono il segno che è stata capita l’importanza di quanto stiamo facendo per i bambini e la comunità varesina».
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