I cinesi studiano il “modello” del Monte San Giorgio
Un'intensa giornata di sopralluoghi e incontri per la delegazione dell'Università cinese di Guizhou, ospite della Comunità montana del Piambello

Un’intensa mattina di sopralluoghi e incontri per la delegazione dell’Università cinese di Guizhou, ospite della Comunità montana del Piambello, oggi in visita alla parte italiana del Monte San Giorgio.
Dopo aver visitato il Visitor Center del sito Unesco a Clivio, e aver fatto tappa al sito fossilifero di Cà del Frate, a Besano, il gruppo di otto persone è stato accolto a Porto Ceresio con un rinfresco a base di prodotti tipici del territorio varesino, allestito dalla Strada dei sapori.
A fare gli onori di casa, nella sala mostre di piazza Luraschi, allestita con una bella esposizione di sculture e quadri, il sindaco di Porto Ceresio Jenny Santi.
La delegazione dell’Università cinese sta effettuando una serie di visite i luoghi di interesse per quanto riguarda i ritrovamenti fossili del periodo Triassico, per uno scopo particolare.
Nella regione di provenienza degli universitari cinesi, si progetta di realizzare un grande parco tematico, dedicato appunto al Triassico. Compito delle delegazione è quello di capire come sono stati affrontati i temi della divulgazione scientifica in siti come il Monte San Giorgio, o nella regione francese che hanno visitato prima di arrivare al sito Unesco transfrontaliero.
E’ stata dunque particolarmente interessante la visita al centro che accoglie i visitatori del Monte San Giorgio a Clivio, così come quella fatta ieri al Museo di Meride, due luoghi dove ci si è dedicati con impegno a dotare la parte espositiva di un accurato apparato scientifico alla portata di tutti i visitatori. Ad accompagnare la delegazione, nella visita all’area del Monte San Giorgio, c’era anche il professor Marco Balini, presidente della Commissione scientifica transnazionale del sito, che ha potuto fornire tutte le delucidazioni in materia.
Anche a Cà del Frate gli ospiti hanno apprezzato la parte didattica del sito fossilifero e gli accorgimenti per l’accessibilità anche portatori di disabilità.
Ad accompagnare i visitatori c’erano il sindaco di Clivio Peppino Galli, il sindaco di Saltrio Maurizio Zanuso, vicepresidente del Comitato strategico transnazionale del sito Unesco, il site manager della parte italiana del sito Paolo Sartorio, il presidente della Comunità Montana Maurizio Mozzanica, e tra gli ospiti il comandante della Polizia locale di Campione d’Italia con due agenti.
Tra le cose apprezzate dalla delegazione cinese, le specialità dei produttori e degli allevatori varesini che li hanno accolti al loro arrivo a Porto Ceresio. La presidente della Strada dei Sapori, Angela Viola, ha presentato e offerto alcuni prodotti tra i più sfiziosi del gusto varesino, dalla crema di Asparagi di Cantello alla Formaggella del Luinese, dai salumi e formaggi di capra della valli varesine fino ai vini, anche questi molto graditi dai simpatici studiosi di Guizhou.
La giornata valceresina della delegazione cinese si è conclusa con una gita in barca, per vedere il Monte San Giorgio dal lago, e con uno scambio di doni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su È il weekend dell'adunata nazionale degli alpini: in migliaia anche da Varese pronti a sfilare a Biella, il programma
axelzzz85 su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
Luca Corradini su In provincia di Varese meno di un'auto su 100 è elettrica. Ma ci sono quasi 900 colonnine
Felice su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
axelzzz85 su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
axelzzz85 su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.