Saranno le startup a sostenere il nuovo rinascimento italiano
Giancarlo Rocchietti è un business angel che ha fondato il Club degli investitori per finanziare startup innovative nelle varie fasi della loro vita: dal progetto iniziale fino alla exit

Fare il business angel, dopo essere stato un imprenditore di successo, può essere un buon modo per esprimere il senso di gratitudine per quanto ricevuto dalla vita. Giancarlo Rocchietti, fondatore e presidente del Club degli investitori, finanzia startup innovative nelle varie fasi della loro vita: dal progetto iniziale fino alla exit. Insieme a lui, nel club, ci sono altri 130 investitori, tra i quali anche John Elkann, che ogni mese scelgono un progetto da finanziare con i loro capitali e da supportare con la loro rete di contatti ed esperienze. Poco manifatturiero, naturalmente, e tanta tecnologia e digitale. «In Italia ci sono 8.400 startup e pmi innovative – dice Rocchietti – è da loro che ripartirà il nuovo rinascimento italiano».
Nel suo passato, dopo aver ereditato dal padre un laboratorio per la riparazione di televisori a valvole, Rocchietti ha deciso di fondare un’azienda, la Euphon, specializzata nei servizi multimediali. L’imprenditore torinese l’ha poi venduta a un fondo di private equity per circa 15 milioni di euro. Una discreta ricchezza che ha rimesso a disposizione delle buone idee dei giovani imprenditori italiani. Una storia che ha convinto anche altri a seguire il suo esempio.
Il Club degli investitori prevede tre linee di investimento: seed da 200mila a 500mila euro, round A da 500 mila a 1,5 milioni e grown fino a 3 milioni di euro per finanziare lo sviluppo della startup. «Dopo aver scelto il progetto – spiega l’imprenditore – coinvolgiamo i soci sponsor, si fa l’investimento e si nomina un socio “champion” e infine diamo supporto strategico alla exit, cioè l’uscita dall’investimento».
Tra i progetti finanziati dal Club degli investitori, ci sono: Soundreef, il concorrente della Siae, che conta nelle sue fila molti artisti, tra cui Fedez, D-Orbit un dispositivo per ripulire lo spazio dai tanti rifiuti che ruotano in orbita, Sfera Waterfood una serra hi-tec in Toscana, Skuola.net una piattaforma per gli studenti e Directa plus uno strumento per uno dei più grandi produttori e fornitori di prodotti a base di grafene destinati ai mercati internazionali. «Noi non siamo un fondo – conclude Rocchietti – e nemmeno filantropi. Siamo imprenditori degli imprenditori».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Luca Marzoli su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
gianme su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
axelzzz85 su Ristorni dei frontalieri: la provincia di Varese prima in Lombardia per risorse ricevute
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.