Fagioli: “Passi avanti contro lo spaccio in stazione. Non prendo lezioni sulla sicurezza”
Dura replica del sindaco Fagioli alle critiche del consigliere Banfi

Il sindaco Alessandro Fagioli replica con una nota alla presa di posizione del consigliere indipendente Francesco Banfi che ha stigmatizzato l’assenza in Municipio della petizione del comune di Ceriano Laghetto contro lo spaccio sulla Saronno-Seregno.
«Nella fattispecie per quanto riguarda la situazione alla stazione di Saronno Centro – ha rimarcato il primo cittadino – molti passi in avanti sono stati fatti in questi anni sul controllo della sicurezza, grazie al lavoro sinergico di tutti gli attori in campo, sebbene l’attenzione deve comunque rimanere alta».
«Ricordo inoltre – ha proseguito – che la nostra Prefettura di riferimento è quella di Varese e non quella di Monza e Brianza, e per questo, proprio per andare incontro alle esigenze dell’amministrazione di Ceriano, ho scritto alla nostra Prefettura chiedendo di valutare l’opportunità di costituire un tavolo congiunto con la Prefettura di Monza e Brianza per affrontare il tema specifico del pendolarismo dello spaccio».
«Entrando nel merito della raccolta firme, pur considerando la legittima iniziativa da parte dell’amministrazione di Ceriano Laghetto – ha detto ancora il sindaco – ho ritenuto molto più utile interpellare gli organi di competenza, come è mia abitudine fare, in quanto noi amministratori abbiamo già avuto delega da parte dei cittadini attraverso le elezioni».
«Per quanto riguarda – ha detto ancora – la valorizzazione politica ed amministrativa dell’area del saronnese, sono già state intraprese delle iniziative, ma la tuttora incertezza sul futuro delle Province e di riordino normativo non permette di fare significativi passi in avanti. Ricordo che il sottoscritto ha salvato la città dall’imprudente tentativo del Pd di far passare Saronno da Varese a città Metropolitana e proprio con il Comune di Ceriano Laghetto, ha fatto partire la Centrale Unica di Committenza, alla quale nel frattempo hanno aderito altre realtà del territorio, quando proprio il Pd votò contro a questo provvedimento in Consiglio Comunale».
«Lezioni sulla sicurezza da parte di chi negli anni ha promosso la legalizzazione delle droghe, il sostegno a clandestini e ha lasciato la città in situazione di abbandono, l’amministrazione non ne prende» ha concluso Alessandro Fagioli.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.