Firmato Accordo quadro tra Stato e Regione in materia d’ambiente
Più di 800 miliardi destinati alla produzione di energia pulita e al risanamento ambientale
Produzione di energia pulita, risanamento e riqualificazione dell’ambiente.
Sono queste le due linee guida dell’Accordo di Programma Quadro firmato tra Regione Lombardia e ministero dell’Ambiente in materia di ambiente ed energia, con una previsione di finanziamenti pari a a 830 miliardi di lire, di cui 159 stanziati dallo Stato, 58 dalla Regione Lombardia e 613 da altri soggetti pubblici e privati. «E’una nuova bella tappa di completamento dell’Intesa istituzionale tra il governo e la Regione Lombardia – ha affermato il ministro dell’Ambiente Willer Bordon -. Dopo i primi tre accordi che riguardavano la viabilita’, l’edilizia sociosanitaria e i beni culturali, con questa intesa si interviene nella tutela e nella riqualificazione dell’ambiente»; parole di soddisfazione per l’accordo sono state espresse anche dal governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni.
Per ciò che concerne la produzione di energia mediante riduzione di emissioni climalteranti l’accordo prevede un impegno di spesa di 664 miliardi, che serviranno per finanziare programmi sulle biomasse, teleriscaldamento, e impianti solari termici.
Centosessantasei sono i miliardi investiti per il risanamento e la riqualificazione ambientale individuati nell’Accordo di Programma; in tal senso sono stati individuati interventi che prevedono la diffusione sperimentale di combustibili innovativi per autotrazione e riscaldamento. Il progetto mira inoltre alla riduzione delle emissioni sostituendo progressivamente quote crescenti di olio combustibile e gasolio ”tradizionale” con combustibili a minor impatto ambientale.
L’accordo prevede inoltre la bonifica del sito di Sesto San Giovanni oltre a interventi straordinari nei parchi con lo stanziamento di un totale di 48,5 miliardi per la realizzazione degli interventi indicando gli interventi di recupero ambientale dei parchi regionali, che saranno attuati dagli enti gestori dei Parchi stessi. Le risorse stanziate ammontano a 8 miliardi.
Riservati anche 5,5 miliardi per il monitoraggio della qualita’ dell’aria nelle aree compromesse dall’elevato livello di inquinamento atmosferico; la rete, che si integrera’ con quella esistente, avrà diversi sistemi di monitoraggio indirizzati anche all’immagazzinamento e all’elaborazione dei dati.
In ultimo 3 miliardi sono destinati al monitoraggio dell’inquinamento acustico negli aeroporti lombardi, in particolare per la costituzione di una struttura specialistica in grado di supportare gli enti interessati nell’esame dei problemi legati all’impatto acustico aeroportuale.
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