“Non stiamo affrontando le elezioni già sconfitti…!”
Dopo il temporale del centro-destra, bufera elettorale nel centro-sinistra
"E, domenica, per la prima volta, dopo anni – chiosa Mario Cislaghi – formalizzeremo la sinistra giovanile".
Così, il segretario cittadino diessino, con un azione concreta, risponde alla polemica innescata dal popolare Walter Picco Bellazzi sul centrosinistra "che dorme". A ritroso nella cronaca, il consigliere popolare, nel frastuono elettorale che ha scosso, la settimana scorsa, il centrodestra cittadino che, imperiosamente, rivendicava un candidato per le prossime elezione politiche a denominazione d’origine, ossia legato alla città di Busto, passa il cerino, innescando un’altra esplosione, con una lettera, che sarebbe dovuta rimanere all’ombra dei partiti, e che misteriosamente arriva alle luci della ribalta. "Dove è finito il centro sinistra cittadino?" – ipse dixit, Walter Picco Bellazzi, consigliere comunale del Ppi, due volte in corsa per Palazzo Gilardoni – nel ’93 e nel ’97 – e candidato alla Camera dei Deputati nel ’96. E con questo macigno tira le somme di di un’armata che prima ancor di affrontare la guerra ritorna nelle retrovie "i nostri avversari – scrive il conigliere popolare – incombono sempre più, non solo sulla stampa, ma ormai in qualsiasi ambiente. Da ultimo ci guardano irridenti degli enormi manifesti affissi in ogni parte della città. In molti mi hanno chiesto se l’Ulivo e il centrosinistra esistono ancora, ma quello che più grave è che molti mi chiedono se i partiti all’interno di questa coalizione esistono ancora, e in caso positivo, per quale motivo non fanno sentire la propria voce…" "Ma se lo scopo era alimentare il dibattito – chiarisce Mario Cislaghi – è sicuramente raggiunto, ma dissento sullo scenario drammatico descritto da Bellazzi. E’ vero che manca un coordinamento tra i partiti, e che è necessario accentuare la nostra visibilità sul territorio, ma assolutamente non stiamo affrontando le elezioni già sconfitti. Al contrario, sono sicuro che potrebbero, esserci buone possibilità di vittoria all’appuntamento amministrativo cittadino – nel 2002 – proprio per il lavoro svolto dal centro-sinistra sul territorio". "E’ comprensibile – insorge il consigliere diessino Alberto Grandi – che con una proiezione – Polo e Lega all’80% nella provincia di Varese- che chiunque manifesti segni di pessimismo. Ma l’ottimismo della ragione deve, invece, condurci a capire che, oggi, è possibile avere un quadro politico semplificato: cosa ha fatto la sinistra, nei fatti, per la politica sociale, federale e riformista e che cosa è la destra, oggi. L’elemento di difficoltà in questa campagna elettorale è piuttosto riuscire a trovare candidati in grado di aggiungere un valore in più alla lista". E con la festa del tesseramento di domenica, con la presenza del consigliere regionale Daniele Marantelli, nella nuova sede diessina di viale Repubblica, insieme allo slancio e alla volontà, si potrebbe arrivare anche alla definizione di una strategia di coordinamento elettorale che possa battere la destra. |
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