Firmato un protocollo d’intesa per riaprire la SP61

L'incontro tra i due presidenti delle comunità montane interessate alla riapertura della strada anticiperà i tempi d'apertura della provinciale tra Luino e Lavena Ponte Tresa

E’ stato firmato attorno alle 17 di oggi a Villa Recalcati, sede della Provincia, un protocollo d’intesa tra i presidenti delle Comunità Montane Valganna-Valmarchirolo, Valli del Luinese e l’assessore provinciale alla viabilità Modesto Verderio sulla riapertura della SP 61 Luino-Ponte Tresa, interrotta a causa di una frana abbattutasi nello scorso autunno. Si tratta di un documento che di fatto agevolerebbe l’apertura della strada mediante la rapida rimozione della frana che le due Comunità Montane hanno affidato ad una ditta privata; l’impresa opererà gratuitamente lo sgombero del fondo stradale dai detriti, come ha confermato Verderio, facendo risparmiare parte dei 300 milioni necessari per l’intervento. La data di riapertura della Provinciale verrà quindi con ogni probabilità anticipata rispetto al termine previsto per la fine di aprile. Sul fronte dei finanziamenti regionali – attesi per l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza del tratto interessato grazie all’ausilio di "gabbioni" in metallo – l’assessore provinciale si è espresso in termini di "rassicurazioni verbali" ricevute dall’assessore regionale al territorio Moneta in un incontro avvenuto in Regione lunedì scorso per pianificare l’erogazione dei fondi regionali a copertura degli interventi.

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Pubblicato il 07 Marzo 2001

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