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«Non entreremo in classe fino a quando non vedremo i fatti». Sono molto decisi i ragazzi delle classi quarte e quinte della sezione Geometri dell’Istituto tecnico Don Milani. Gli studenti, in totale una cinquantina, sono in sciopero da venerdì 15 novembre e non si presentano alle lezioni «perché non hanno aule dove fare le lezioni di disegno». Motivo della protesta è il fatto che la dirigenza della scuola ha smantellato l’aula tecnigrafi per rispondere alla richiesta di spazi resa necessaria dall’aumento di classi. Inoltre l’aula computer non è utilizzabile al pomeriggio perché si svolgono delle lezioni per gente esterna alla scuola. «Non possiamo andare avanti a studiare senza strumenti adeguati alla nostra professione». La dirigenza ha così proposto ai ragazzi il ripristino dell’aula tecnigrafi utilizzando l’aula magna del plesso dei Ragionieri. «Entreremo solo quando vedremo l’aula pronta, non ci fidiamo più di false promesse». Per l’aula computer la dirigenza ha invece proposto l’acquisto di 5 computer. «Non sono i computer che mancano – spiegano i ragazzi – ma i posti dove utilizzarli». Intanto domani, mercoledì 20 novembre, gli studenti saranno ancora in sciopero, mentre giovedì 21, nell’ambito di uno sciopero nazionale si recheranno in Provincia sperando di essere ricevuti dall’assessore competente.
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