Il Centrosinistra boccia il progetto per le grandi aree dismesse

«Questo documento non è proponibile e va rimandato a settembre». Il centrosinistra boccia le linee guida per il recupero delle aree dimesse. In una conferenza stampa svoltasi ieri, lunedì 18 novembre, alla sede dei Diesse di Saronno, tutto il centrosinistra ha espresso la propria volontà di chiedere all’Amministrazione il ritiro del documento di indirizzo in cui si esprimono le linee guida per il recupero degli oltre 200 mila metri quadri quasi abbandonati di un’area del centro città.
«È un progetto che manca di specificità – ha spiegato il coordinatore del centrosinistra Angelo Proserpio – Si tratta di un’area strategica che deve essere in grado di distinguere la città da Busto Arsizio, Legnano e Varese. Inoltre manca una progettazione unitaria sotto una regia pubblica, mancano l’ispirazione e anche uno spirito politico».
Lunedì 25 novembre si svolgerà il consiglio comunale per la discussione del documento proposto dall’Amministrazione. Il centrosinistra unito fa sapere che chiederà il ritiro della delibera. Secondo Nicola Giolardoni di Costruiamo Insieme Saronno «non c’è un’idea politica perché non ci sono criteri di contenuto su cui si vada a sviluppare l’area». «È troppo semplice dire che non si metteranno i centri commerciali – ha proseguito Proserpio – devono anche dare delle indicazioni, non solo la percentuale del non residenziale. Questo è un dato che pesa anche sulle infrastrutture»..
Nel mirino del centrosinistra anche il parco pubblico di quasi 100 mila metri quadri previsto dal documento. «Non esiste un raccordo serio con il resto della città – ha spiegato il capogruppo consiliare Marco Pozzi – Ci sono delle idee ma poco sviluppate e si rischia di andare solo a creare il giardino dei condomini che saranno costruiti». «Chiederemo anche una valutazione di impatto ambientale – prosegue Gilardoni – Non è possibile pensare a un intervento del genere senza cercare di capire cosa cambierà nella vita dei cittadini. Il parco poi non deve essere solo un’area di passeggio. Non capiamo questo indirizzo, assente di qualsiasi volontà politica. Non è compito dei consiglieri approvare un disegnino».
Secondo Proserpio «con questo documento annullano la precedente delibera di indirizzo approvata dalla passata amministrazione. Delibera in cui si prevedeva anche l’intervento pubblico con un finanziamento regionale. Oggi questo non è più previsto. Probabilmente anche per la fretta di approvare e far partire questo progetto prima della fine del mandato».
Sul fatto che le associazioni di categoria si siano espresse favorevolmente al recupero, il centrosinistra non ha dubbi nell’affermare che «è comprensibile che chi veda il progetto la prima volta non lo analizzi fino in fondo. Quelle affermazioni sono solo frutto di prime impressioni espresse dopo una presentazione della maggioranza. Probabilmente anche noi dovremmo andare a parlare con loro».
Il centrosinistra chiederà quindi all’Amministrazione che siano ripristinate le linee guida della delibera approvata nel ’99 dalla precedente amministrazione e che venga ripreso un percorso pubblico partecipato che coinvolga tutta la cittadinanza.