Fogne nel lago? “Impossibile accertare le responsabilità”
La segnalazione di un cittadino inviata all’ufficio tecnico riapre la questione degli scarichi a cielo aperto nel lago
Si riapre la polemica sugli scarichi fognari a cielo aperto nel lago di Varese. Un cittadino ha difatti segnalato la presenza di immissioni sospette nello specchio d’acqua, prontamente segnalate in comune via fax.
"Alle ore 9.30 dell’undici novembre in località Groppello – recita la comunicazione – in via al Lago in prossimità del ristorante ho verificato la fuoriuscita a cielo aperto di fogna direttamente nel lago. Desidero pertanto una risposta a tal fatto e una spiegazione più che convincente".
Qualche giorno fa la risposta dell’ufficio tecnico di Gavirate. Una risposta tecnica un tantino sconcertante, dal momento che i responsabili fanno sapere che "non è stato possibile accertare la responsabilità dello scarico delle acque nel lago".
Secondo l’ufficio tecnico lo scarico è provocato da un errato od abusivo allacciamento da parte di residenti in via Al Lago o in via Campi Leone alla tubazione delle acque bianche, in violazione della normativa vigente.
"La ricerca dell’anomalia – conclude la risposta dell’ufficio tecnico data al cittadino – è difficoltosa tenuto conto del numero dei residenti e delle caratteristiche della zona, costituita essenzialmente di agglomerati di remota costruzione".
La questione degli scarichi abusivi nel lago è tornata a galla anche nell’ultimo consiglio comunale quando il consigliere Focchi ha preso la parola per una comunicazione, seguita da quella del consigliere Cassani, proprio per denunciare la questione.
Il responsabile dell’ufficio tecnico, interpellato sulla vicenda, puntualizza: "Sono stati fatti tutti gli accertamenti del caso in quest’area – afferma l’architetto del comune di Gavirate Gerardo Monte – sia da parte dell’Asl che dalle autorità provinciali, gli enti preposti a muoversi in questi casi. Nessuna irregolarità è stata riscontrata. La zona in questione, assieme alle altre frazioni, sono interamente collegate al collettore, quindi è verosimile credere che si sia trattato di una perdita. Tuttavia, qualora vi fosse stato uno scarico abusivo, in questi casi è molto difficile risalire al responsabile, soprattutto dove sono presenti molte abitazioni private".
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