Gli studenti dell’Enaip rifanno il look al parco

L'esperienza lavorativa che ha coinvolto sette studenti disabili del corso di giardinaggio, si inserisce nel progetto "Compiti reali"

Ancora vanno a scuola, ma per una settimana possono fare i giardinieri per davvero. Sono i ragazzi disabili che frequentano il corso di giardinaggio  dell’Enaip di Busto Arsizio, il centro che si occupa di formazione professionale. Alle prese con tagliaerba, rastrelli, e attrezzi del mestiere in questi giorni i sette allievi del corso si occuperanno della riqualificazione del parco di via Pastore. Un po’ malandato a causa dell’incuria, a loro spetterà il compito iniziato lunedì mattina, di rifarne il look per renderlo più accogliente a i residenti dei palazzi che si affacciano sull’area attrezzata con giochi per bambini. 
Si chiamano Alfonso, Christian, Luca, Alessio, Luigi e Nico e hanno tra i quindici e i diciotto anni. All’appello mancava un assente giustificato. Da settembre frequentano il corso di manutenzione del verde, che seguiranno fino all’assolvimento dell’obbligo formativo, come è previsto per tutti i corsi rivolti ai ragazzi che hanno terminato la scuola dell’obbligo. «Meglio lavorare qui che stare fra i banchi – dice Christian – così facciamo una cosa utile, perché rimettiamo a posto il parco». 

 La settimana di lavoro, che li vede protagonisti, rappresenta un’esperienza innovativa. E non perché i ragazzi che abbiamo incontrato sono davvero speciali. Non ha nulla a che vedere con lo stage finale, ma è un’esperienza che l’istituto prova quest’anno per la prima volta. Riguarda oltre il corso di giardinaggio, anche quello che forma gli addetti ai servizi distributivi e della ristorazione collettiva. «Si chiamano i compiti reali – spiega Mauro Rogora, il  responsabile di questo particolare progetto – ed è distinto dallo stage che gli allievi svolgono alla fine dell’anno, si inserisce nella sperimentazione didattica e cerca di riprodurre un’esperienza in cui il gruppo lavora come se fosse un’impresa». 

Rispetto allo stage finale, in cui gli studenti sono collocati in enti e imprese, la classe continua a lavorare insieme. Individua un progetto, un obiettivo e studia una tabella di marcia. Proprio come nel caso del parco di via Pastore. «In questo caso hanno fatto un sopralluogo, individuato i lavori necessari, hanno pensato agli strumenti che servivano e ipotizzato un tempo di realizzazione». 
Nella mini-esperienza lavorativa, apprezzata dai residenti della zona, i ragazzi sono accompagnati dai loro docenti e ogni giorno da un volontario di Legambiente che ha rappresentato un partner importante nell’individuazione dell’area su cui intervenire. Così, ricevuta l’approvazione dell’amministrazione comunale, i ragazzi dell’Enaip dovranno farcela in cinque giorni, come hanno preventivato. E nonostante il lavoro sembri abbastanza impegnativo contano di farcela e ribadiscono con le parole di Christian, che questo lavoro non vedono l’ora di farlo per davvero, una volta finita la scuola.  


 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Maggio 2003
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.