Rsu: «L’amministrazione non risponde, intervenga il Prefetto»
Varese – Nell'occhio del ciclone la vertenza sindacale nei settori di polizia locale e dei servizi educativi in vista dello sciopero che coinvolgerà i lavoratori delle due aree
Situazione ai ferri corti tra Rsu del comune di Varese e Palazzo Estense; e il clima e talmente arroventato che i sindacati chiedono l’intervento del Prefetto in modo che si faccia mediatore sulla vertenza. Sul piatto della bilancia due importanti settori dell’amministrazione, vale a dire i servizi educativi e la polizia locale. In particolare questi ultimi sono da diversi mesi in stato di agitazione; numerosi i punti posti sul piatto della bilancia dai sindacati. Secondo la Rsu si va dalla mancata attuazione dell’intesa raggiunta nel corso del 2001 che prevedeva un organico del corpo di 30 unità, all’inagibilità dei locali di servizio presso il comando di via Sempione, dalla sicurezza degli agenti ad altre questioni collegate con la programmazione dei turni.
Tutte materie che secondo i sindacati meriterebbero una trattativa «che ha visto costantemente l’amministrazione comunale su una posizione di sostanziale chiusura», situazione tale da chiamare in causa, con una missiva datata 6 maggio, il prefetto di Varese Guido Nardone per mediare sulla vertenza.
«Nonostante ciò, in data odierna (7 maggio ndr), la Rsu si è presentata all’incontro già precedentemente convocato per verificare se vi fosse un eventuale maggiore apertura da parte dell’amministrazione – fanno sapere dal sindacato – . La delegazione trattante comunale ha semplicemente preso atto dell’avvio delle procedure sopra descritte, non volendo riprendere la discussione se non davanti al Prefetto».
Nella comunicazione inviata al Prefetto i sindacati si riferiscono anche alle motivazioni che hanno spinto i lavoratori dell’altro comparto, quello dei servizi educativi, a mettersi in stato di agitazione. Si tratta di temi «ritenuti centrali e urgenti della vertenza che riguardano le prospettive future del personale in ruolo che attualmente opera nelle scuole materne – enti morali in fase di depubblicizzazione e, più in generale, del personale stagionale in servizio educativo del comune di Varese al quale non è più garantito il rinnovo del contratto di lavoro per il prossimo anno scolastico».
Nella loro nota i sindacati si riferiscono ad un possibile e imminente sciopero dei lavoratori dei due settori.
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