«La maggioranza è in difficoltà, noi siamo solo spettatori»
La lista Noi con Voi per Ferno dà la sua lettura politica della piccola crisi della compagnie che amministra il paese
Riceviamo e pubblichiamo Vogliamo fare alcune considerazioni preliminari sui gravi fatti avvenuti in questi giorni in Consiglio Comunale a Ferno. Cominciamo dai fatti. Il giorno 2 aprile, alle ore 21,30, la maggioranza capeggiata dal Sindaco Colombo si è trovata in una situazione di grave difficoltà non potendo garantire il numero legale per la surroga del consigliere uscente Manfellotto, nonostante la buona volontà del consigliere di minoranza del gruppo della Locomotiva che è rimasto al suo posto. Noi, invece, del gruppo "Noi con Voi per Ferno" di fronte all’evidente disagio dei quattro consiglieri di maggioranza (capogruppo Coccato, Torretta, Palmieri, Martines) che, pur presenti in aula, non hanno voluto partecipare, con evidente atteggiamento di sfida, alla seduta del Consiglio, ci siamo allontanati non garantendo il numero legale: non volevamo sostenere una maggioranza che ormai è allo sfascio e non riesce nemmeno con le proprie forze a votare la surroga di un proprio consigliere. E si badi bene non vi riesce non per assenze di propri membri dovuti a motivi giustificabili, ma per un evidente protesta a cui non certo a noi spetta porvi rimedio. Ci dispiace, quindi, e riteniamo profondamente scorretto, che il Sindaco riversi su di noi la responsabilità di quanto è accaduto come ha recentemente dichiarato in un intervista agli organi di stampa. Il comportamento del Sindaco risulta tanto più scorretto in quanto il medesimo Sindaco ha convocato una seduta di Consiglio per domenica 4 aprile alle ore 9,00 e ha pensato bene di non presentarsi e di non far presentare nessuno della sua maggioranza per poter presiedere un Consiglio in seconda seduta e abbassare così il quorum necessario per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno, il cui primo punto è la surroga del consigliere sopra citato. Consideriamo questo atto profondamente irrispettoso prima di tutto nei confronti dei cittadini fernesi e in secondo luogo lesivo della dignità dei consiglieri di minoranza convocati a vuoto e presenti domenica mattina: tutto ciò per delle beghe interne "di bassa lega" della maggioranza. Prendiamo atto che questa sera (lunedì 5 aprile) i consiglieri ribelli, sono seduti tranquillamente al loro posto. Ciò ci costringe a domandarci, non senza una punta di ironia, quale sia stato il premio o la minaccia che hanno fatto rientrare nei ranghi coloro il cui piglio nei giorni scorsi faceva presagire chissà quale terremoto all’interno della maggioranza stessa. Al di là di queste considerazioni sulla gravità di quanto è accaduto in Consiglio nei giorni scorsi dichiariamo fin da ora che voteremo favorevolmente alla surroga del consigliere e auguriamo al subentrante Zanconato un buon lavoro. Il consigliere Matteo Ramon |
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