Niente più ingorghi in piazzale Crespi
La caotica porta d'accesso occidentale di Busto Arsizio sarà risistemata con un'ampia rotatoria
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Piazzale Crespi è la croce degli automobilisti di Busto e dintorni da ormai una ventina d’anni. Semafori esasperanti, code senza fine, stop pericolosi e manovre da codice penale sono state fino ad oggi all’ordine del giorno. Ora, però, l’amministrazione bustese si è impegnata a dare un taglio a questa situazione con una risistemazione complessiva dell’area, di cui questa mattina è stato presentato in conferenza stampa il progetto preliminare. Il progettista, ingegner Massimiliano Valsecchi: «Per affrontare l’opera nel suo complesso abbiamo adottato un approccio metodico, ossia abbiamo svolto un accuratissimo studio dei flussi di traffico provenienti da ciascuna via d’accesso a piazzale Crespi e delle manovre di svolta compiute dai vari veicoli, che abbiamo suddiviso per tipologia (auto, moto, camion, bus, bici, ecc.)». La rotonda sarà dimensionata sui flussi di traffico, quindi a doppia corsia e con un diametro di 36 metri, e sarà posta sul lato ovest del piazzale, subito allo sbocco di viale Nievo e leggermente di sghembo, per far rallentare le automobili ed evitare tamponamenti. Sul lato est del piazzale vi sarà invece una semirotatoria di 40 metri di diametro che favorirà le svolte tra viale Borri e via Gozzano. Ne dovrebbe risultare una fluidificazione generale del traffico attesa come la pioggia dopo la siccità. Inoltre viene annunciata la creazione di una quarantina di posti auto, di cui alcuni destinati al carico e scarico merci, nella parte meridionale del piazzale (oggi parzialmente occupata da un distributore di benzina); in questa zona defilata sarà creata una piccola "zona 30" (con limite di velocità a 30 km/h) segnalata con un asfalto particolare rossastro, a base di graniglia di porfido. L’ultimo tratto di via Ponzella diverrà senso unico in entrata nella rotonda; in direzione opposta si accederà attraverso via del Bosco, passando accanto ai nuovi posteggi. Il progetto è già stato sottoposto all’attenzione dei commercianti e del quartiere di Sant’Edoardo (presenti alla conferenza stampa con propri rappresentanti), e presto si terrà un’assemblea di quartiere per discuterlo ed eventualmente apportare le modifiche necessarie; quindi il progetto definitivo potrà essere approvato. «Per fine anno pensiamo di indire la gara d’appalto» ha detto il sindaco Luigi Rosa. «Questo progetto fa parte del PIC (Piano Integrato del Commercio) e potrà forse usufruire di contributi regionali per la messa in sicurezza degli incroci. Le spese previste ammontano ad un totale di 498.905 euro». |
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