Serata speciale del Gat dedicata alle immagini di Venere

In ogni Gruppo od Associazione, la "base" è di fondamentale importanza  per  ogni iniziativa  di grande successo. Nel caso  del GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, la "base" è costituita da circa 400 soci che, nei giorni scorsi, hanno letteralmente subissato il  Consiglio Direttivo  perché venisse allestita una serata  ‘speciale’ (ossia non programmata, come di consueto, con  almeno sei mesi di anticipo) per anticipare la presentazione al pubblico di Tratate e Provincia  degli splendidi risultati  ottenuti dagli Astronomi Tradatesi in occasione del passaggio della cometa NEAT 2002Q4 e del transito sul Sole del pianeta Venere. Ecco spiegata la  serata di Mercoledì 23 Giugno alle 21 a Villa Truffini, avente come tema: "In diretta da Venere e dalla Cometa".

Durante la serata tutti coloro che hanno lavorato nelle scorse settimane sul Transito di Venere dell’ 8 Giugno e sulla cometa NEAT, presenteranno i principali risultati. Una domanda viene spontanea a questo punto: come  riescano, gli Astronomi Tradatesi, ad essere sempre in prima linea in occasione di questi grandi avvenimenti. La risposta, categorica, la fornisce Cesare Guaita, presidente del GAT: " Si tratta di saper programmare con molti mesi di anticipo il nostro lavoro, coinvolgendo  il maggior numero possibile di persone.  Penso  che in fatto di competenza e di organizzazione nessuno  ci possa davvero battere".  

Nel caso del  transito di Venere dell’ 8 Giugno scorso  gli Astronomi tradatesi, come noto, hanno ottenuto  alcune immagini  e filmati davvero sensazionali, che verranno  presentate in prima assoluta Mercoledì sera. Quel giorno, però il tempo era splendido e non erano necessari grossi telescopi. Nel caso della cometa NEAT, invece  le cose sono molto diverse. Ci spiega infatti il dott. Guaita. "Non disponendo noi di un  Osservatorio Astronomico, siamo stati ancora una volta costretti  a chiedere tempo ad altri, in particolare  al grande riflettore Ruths da 1,4 metri dell’ Osservatorio di Merate, che  avevamo  già utilizzato nel 1994 in occasione del famoso impatto della cometa SL9 con Giove. L’esperienza di 10 anni fa ci è stata fondamentale nel senso che  per tutto Maggio siamo  andati e venuti  da Merate ogni notte che era possibile. Coseguenza: un accumulo  immane di fatica (che alla fine  passa) ma anche  di risultati scientifici (che  rimangono e sono l’unica cosa veramente importante)". In effetti le immagini della cometa NEAT  ottenute dal GAT a Merate sono davvero memorabili, tanto impressionanti  da aver stupito anche molti  esperti  internazionali  di fisica cometaria:  se ne renderà immediatamente conto chi sarà  presente  Mercoledì sera 23 Giugno a Villa TRUFFINI.