Salvataggio in acqua: Varese terza in Italia

La Lombardia ha da qualche giorno un nuovo fiore all’occhiello per quanto riguarda il volontariato. Si tratta degli Opsa, acronimo di Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua, componente della Croce Rossa. Gli Opsa sono volontari del soccorso che si occupano di prestare aiuto nel corso di emergenze sanitarie in mare o sulle spiagge, o in prossimità di corsi d’acqua o bacini interni. Nulla a che vedere con l’enfasi che specialmente negli ultimi anni vene data ai Baywatch: gli Opsa sono volontari, e inoltre non operano solo sulla spiaggia, ma utilizzano anche imbarcazioni. Inoltre l’attività dei volontari si spinge anche sotto il livello del mare, con le componenti subacquee.
E per tenersi allenati, oltre a un corso preparatorio e agli aggiornamenti, i volontari si misurano spesso con i colleghi delle altre regioni. Proprio come accaduto qualche giorno fa con la delegazione degli Opsa di Varese che si è recata a Follonica, in Toscana, proprio per le gare nazionali per Opsa.
Così, i volontari di casa nostra sono arrivati terzi, dopo il Veneto, classificatosi secondo e la Campania, al primo posto.
Le prove erano suddivise in prove in piscina, in mare aperto, sulle spiagge, oltre ad un test scritto e ad una prova di abilità con nodi marinareschi.
«E’ stata una gara molto bella, dove, oltre ad esserci divertiti, grazie ad un gruppo affiatato, ci siamo confrontati con la preparazione degli altri Opsa attivi nel resto d’Italia, piazzandoci bene – ha affermato il delegato tecnico provinciale salvataggio in acqua Stefano Zaninelli – . Gli scenari nei quali siamo stati chiamati ad operare erano resi ancor più realistici grazie ad una squadra di “truccatori” (volontari della Croce Rossa specializzati nel “truccare” figuranti che simulano diverse condizioni in cui si trovano i feriti nella realtà nda) bravissimi.
Si ipotizzava di dover operare in diverse urgenze: dalla persona in difficoltà durante una nuotata, al malore in spiaggia, al ferimento a causa di un arpione sparato da un pescatore subacqueo, e a tante altre situazioni in cui siamo spesso purtroppo chiamati ad operare».
La squadra di Varese, che ha rappresentato la Lombardia, era composta da Davide Arancio, Claudio Bossi, Roberto Curnis, Daniela Mancuso, Stefano Zaninelli; il team era accompagnato dal coordinatore regionale per l’attività Opsa Gian Paolo Porretti, oltre che da Giuseppe Coerezza, Daiana Pigozzi ed Elisabetta Rudi.