Gabriele Mucchi inaugura la stagione culturale del Frattini

Il liceo artistico inaugura la "cultura". Con l’apertura della mostra dedicata a Gabriele Mucchi, il liceo dà ufficialmente il via alla sua attività parallela di centro culturale del quartiere, punto di riferimento per l’intera città.
E che l’inaugurazione sia stata pensata per "fare il botto" lo dimostrano gli invitati a tenere a battesimo l’evento: dalla moglie di Mucchi, ad Ettore Ceriani, amico fraterno oltre che critico d’arte e Alessandro Quasimodo, attore e figlio del celebre Salvatore.
Cinquanta opere incentrate su un tema di grande attualità: la violenza, interpretata sull’onda emotiva dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini.

Una mostra che si propone come l’inizio di una lunga serie di attività che ha l’ambizione di abbinare all’aspetto didattico, un’analisi che faccia riflettere gli studenti sul tema del rapporto tra progettazione ed esecuzione delle realizzazioni artistiche.

La mostra, che è aperta tutti i giorni dalle 14.30 alle 18 compresi sabato e domenica fino al 22 marzo ( sono possibili visite guidate telefonando al numero 0332 820670) è ospitata nell’aula polifunzionale del liceo, in attesa che venga pronto lo spazio adiacente alla struttura principale: «Ci vorrà qualche mese perchè dobbiamo ristrutturarla – spiega l’assessore provinciale Graziella Giacon – stiamo studiando uno spazio che ospiti iniziative artistiche ma anche sia la sede di un museo dedicato a Flaminio Bertoni, dove venga riposto il materiale del famoso designer».

Soddisfatto il preside del liceo Paolo Baretti che ha ricevuto in dono dalla vedova di Mucchi un quadro realizzato dall’artista