A scuola di calcio e di vita con Marco Franceschetti
Partirà a settembre la scuola calcio del Maccagno grazie all'impegno dell'ex-centrocampista di Padova e Sampdoria
Imparare a giocare a calcio divertendosi e imparando anche a socializzare ad accettare la sconfitta e a cercare la vittoria. Con onestà, con le proprie gambe e il proprio sudore. Nasce a Maccagno una nuova scuola calcio e il 15 e il 29 maggio presso il campo sportivo comunale di via Parisi si terranno due happening al quale sono invitati piccoli aspiranti campioni del pallone e i loro rispettivi genitori. Ad accoglierli ci sarà Marco Franceschetti, 38 anni ed ex-bandiera della Sampdoria (nella foto) quando in squadra c’era ancora Roberto Mancini, attuale allenatore dell’Inter. Sarà proprio lui a guidare la nuova scuola calcio che aprirà i battenti a settembre. L’obiettivo è quello di costituire tre categorie a partire dai piccoli amici (6-8) anni, passando per i pulcini (8-10 anni) per arrivare agli esordienti (10-12). Apprendere cos’è lo spirito di gruppo, il rispetto dell’avversario, il rispetto delle regole, il senso del confronto sono gli obiettivi principali che la scuola calcio Maccagno vuole dare ai ragazzi prima di qualsiasi risultato sportivo. Naturalmente anche la preparazione atletica verrà seguita nei minimi particolari grazie ad un team capitanato da Franceschetti ma arricchito da insegnanti Isef e validi istruttori di calcio che si adopereranno per migliorare le capacità tecniche, coordinative e atletiche. Anche il sindaco di Maccagno Fabio Passera plaude all’iniziativa del campione:«Conosco Marco da tempo ormai e sono sicuro che il Maccagno calcio non poteva trovare uomo migliore per creare un settore giovanile utile a creare quella continuità necessaria ad ottenere risultati – ha detto il sindaco – siamo sicuri che con Franceschetti potremo davvero forgiare qualche piccolo campione di cui andare fieri proprio per la sua grande professionalità ed etica del calcio». Sicuramente le vicende di doping, il super-inflazionamento dei campioni, la violenza del tifo e il mondo del business calcistico sono fattori che distolgono l’attenzione dal nucleo centrale dello sport che è fatto di passione, scrificio e sudore. L’appuntamento per genitori e figli è per le 10 presso il campo sportivo di Maccagno domenica 15 e domenica 29. A mezzogiorno è prevista anche una maccheronata nella tensostruttura adiacente al campo.
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