Crisi, Bossi a Fontana: “Aspettate la finanziaria”
Giunta ai ferri corti ma la politica nazionale impedisce al primo cittadino di rompere con l'Udc. Per ora
Bocce ferme a Varese: nessuna revoca delle deleghe agli assessori ribelli e nessun rimpasto. La giunta di centrodestra guidata dal leghista Attilio Fontana rimane quella che è stata nominata un anno e mezzo fa dopo le elezioni. Questa è la situazione di oggi, dopo che giovedì sera An e Udc hanno votato un emendamento per dimezzare le spese del natale, ottenendo i voti delle minoranze e mandando sotto l’amministrazione su un provvedimento che, in realtà, impegna pochi soldi (120mila euro). Ma che sotto sotto è un chiaro messaggio per indebolire il sindaco leghista e una parte di Forza Italia, in particolare la componente che fa riferimento al suo vicesindaco, Gianpaolo Ermolli.
Ma il bello deve ancora venire. In casa Lega Nord, si fanno i conti. Attilio Fontana, già qualche ora dopo il consiglio comunale, pare avesse firmato i decreti di revoca delle deleghe a due assessori di An e Udc, Salvatore Giordano e Gregorio Navarro. Il giorno dopo, venerdì, tutto si faceva più soft e si attendeva una parola chiara di Umberto Bossi. Un vertice leghista è programmato per giovedì prossimo, ma l’indiscrezione che circola è questa. Umberto Bossi ha chiesto ad Attilio Fontana di non muoversi, e di aspettare la votazione sulla legge finanziaria che dovrebbe arrivare al traguardo tra una ventina di giorni. Il passaggio politico è fondamentale: Il Pd offre collaborazione sulle riforme, Berlusconi e Lega dicono ‘No grazie’, ma Casini tenta qualche smarcamento da Berlusconi. In sostanza, Bossi vorrebbe capire se il governo regge e dove andranno a parare i suoi alleati di centrodestra. Se il quadro dovesse alterarsi, Fontana potrebbe avere il permesso di scaricare l’Udc. A Palazzo Estense già venerdì, spiegavano alcuni, il sindaco aveva intenzione di chiedere al senatur l’addio ai centristi. Mentre per quanto riguarda Alleanza Nazionale, la richiesta sarebbe quella di sostituite l’assessore al commercio Salvatore Giordano, con cui sindaco e vicesindaco hanno una dichiarata incompatibilità ambientale; viene incede considerato affidabile l’altro assessore di An, Luigi Federiconi. A questo quadro generale, bisogna aggiungere il congresso cittadino di Forza Italia a Varese, il 25 novembre. Il coordinatore cittadino Gianpaolo Ermolli, fedelissimo di Fontana, potrebbe subito l’attacco di correnti avverse e anche da come finirà quella partita si capirà se l’Udc avrà in futuro qualche ‘santo protettore’ in casa Berlusconi. E il sindaco che dice? “Oggi non dico niente” sospira.
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