Marco Rossi e Gabionetta stangati dal giudice sportivo

Altri due turni al tecnico della Pro Patria, già in tribuna contro il Manfredonia. Tre giornate di squalifica al brasiliano del Varese dopo la doppia ammonizione con il Carpenedolo

Doppia mazzata su Pro Patria e Varese. Le decisioni del giudice sportivo hanno colpito (oltre a Pessotto e Dalla Bona, out un turno) in particolare il tecnico tigrotto Marco Rossi e il talento biancorosso Denilson Gabionetta. Ecco perchè.

ROSSI CI RICASCA – Marco Rossi dovrà seguire dalla tribuna anche i prossimi due match di campionato: il comunicato del Giudice sportivo colpisce il tecnico della Pro Patria, reo di essersi introdotto nello spogliatoio a fine primo tempo e al termine della gara contro il Manfredonia nonostante la squalifica. L’allenatore piemontese era già stato fermato nel recente passato per tre turni, uno dei quali a causa del medesimo errore: dopo l’espulsione nel match con la Pro Sesto (due giornate), il tecnico aveva dovuto rinunciare a una gara in più proprio per aver raggiunto l’area spogliatoi nel derby di Legnano. Recidivo, la squalifica gli è stata quindi raddoppiata. Ingenuità evitabili per un professionista serio qual è Rossi.
Il direttore generale biancoblu Riccardo Guffanti, esprimere così l’opinione sua e della società in merito alla sanzione: «Molto probabilmente gli ufficiali della Lega hanno ricevuto l’ordine di attenersi in maniera molto rigida al regolamento. Rossi è stato visto entrare nello spogliatoio e quindi la squalifica è giusta: certo che in Lega potrebbero preoccuparsi di problemi ben più seri, specialmente in questo periodo». Nonostante l’evidenza dei fatti, il d.g. biancoblu prova a giustificare il suo tecnico: «Rossi si è attenuto alla regola durante tutto il match: non ha dato indicazioni ai giocatori prima della gara, semplicemente si è recato negli spogliatoi per far loro i complimenti». Tesi che comunque non sta in piedi, in quanto il mister tigrotto ha infranto il regolamento anche all’intervallo. «Ribadisco che sul piano strettamente disciplinare la squalifica è giusta – continua Guffanti – trovo però ridicoli questa eccessivi controlli riguardo situazioni decisamente poco rilevanti rispetto ad altre». Sarà, fatto sta che con un minimo di attenzione in più Rossi avrebbe potuto sedersi in panchina già con il Manfredonia. Le due giornate di squalifica invece lo costringeranno a seguire dalla tribuna i suoi giocatori sia nella trasferta di Terni sia in casa contro il Foligno, per un’assenza dal campionato che sfiorerà il mese e mezzo. Incredibile ma vero.

GABIONETTA, STOP LUNGO – Mano pesante anche sul Varese, o meglio sul brasiliano Denilson Gabionetta. L’esterno biancorosso era stato cacciato durante la partita contro il Carpenedolo per doppia ammonizione: dopo un primo cartellino giallo dovuto a un normale fallo di gioco, Gabionetta ne ha rimediato un altro, in modo decisamente ingenuo, protestando platealmente con l’arbitro. Una protesta, secondo il referto del signor Andolfatto di Bassano del Grappa, accentuata da una frase offensiva: un aggravante costata a Gabionetta ben tre giornate di squalifica. Da notare che il talento proveniente dal Sev Hortolandia rientrava proprio contro i bresciani dopo due partite passate in tribuna a causa di un’espulsione rimediata nel match con il Mezzocorona.
«Non ci aspettavamo una squalifica così lunga – spiega il direttore generale Luca Sogliano – Per una doppia ammonizione credevo che sarebbe arrivata una giornata di stop». Il Varese non esclude a priori un ricorso contro la decisione anche se, dice ancora Sogliano «fino a ora i nostri ricorsi non hanno portato a nulla. Valuteremo se farlo, ma sono scettico su un eventuale ripensamento». Intanto "Denny" si sfogherà in campo domani (mercoledì) in Coppa Italia contro il Rodengo Saiano: la squalifica va scontata in campionato, quindi Lorenzini lo schiererà fin dal primo minuto.

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Pubblicato il 27 Novembre 2007
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