Flai, Cub e Cobas si preparano allo sciopero

Avviata la procedura di raffreddamento con una comunicazione alle autorità competenti

Le segreterie regionali e territoriali delle sigle sindacali Flai Trasporti e Servizi, Slai Cobas e Cub Trasporti Lombardia, unitamente alle Rsu degli stessi sindacati, ha scritto alle prefetture di Milano e Varese, alla commissione di garanzia, all’osservatorio sugli scioperi e alla direzione del gruppo Sea per comunicare l’attivazione della prima fase di raffreddamento e conciliazione. In sostanza hanno aperto le procedure di sciopero per protestare contro l’atteggiamento della società di gestione aeroportuale nei confronti dei lavoratori. Nella nota inviata alle autorità competenti si legge: «Le organizzazioni sindacali e le Rsu visto il progetto di privatizzazione e svendita dell’Alitalia che porterà il paese a perdere il controllo di un settore strategico con migliaia di lavoratori che saranno espulsi dall’azienda; vista la volontà della Sea di richiedere prioritariamente gli ammortizzatori sociali, come soluzione di tutti i mali, e al tempo stesso di continuare con le terziarizzazioni di importanti settori; visto che si richiede l’utilizzo degli ammortizzatori sociali non con criteri congiunturali, ma piuttosto con criteri strutturali per far fuoriuscire il lavoro stabile ed inserire negli aeroporti il lavoro precario; visto che Sea non vuole arrivare ad un accordo per il superamento dei contratti a termine, atipici ed interinali, con l’assunzione di questi lavoratori a tempo indeterminato;viste le politiche della Sea di progressivi ridimensionamenti dell’Handling con la perdita di contratti di importanti compagnie aeree e di una sostanziale mancanza di prospettive che fa pensare soltanto ad una Sea immobiliare orientata a sfruttare il monopolio aeroportuale a favore di pochi e a danno di molti; viste le politiche della Sea in merito agli appalti dei settori Sicurezza di Linate e Malpensa, alla promozione di continui appalti nei settori dell’assistenza passeggeri, del trasporto equipaggi e passeggeri alla ditta Air Pullman a cui è stato concesso anche il servizio navetta dal Terminal uno al 2 e viceversa; vista l’impossibilità di conoscere l’entità degli appalti in altri settori della Sea (tecnici, informatici, manutentivi, amministrativi) per mancanza di informazione da parte dell’Azienda alle Rsu; visto la mancata informazione e consultazione, su tutti i problemi, alle Rsu da parte di Sea; visto che sia Sea, che il Comune di Milano, in quanto maggior azionista, continuano a glissare la richiesta sindacale di rinnovare gli impegni sulle garanzie occupazionali; aprono la 1° fase di raffreddamento e conciliazione, come indicato in oggetto, per indire una serie di scioperi per tutti i lavoratori di Sea Spa e Sea Handling per contrastare le politiche della Sea. Al tempo stesso chiedono un incontro, in prima istanza, alla direzione Sea, per poter esaminare congiuntamente i problemi suesposti e trovare soluzioni evitando disagi per gli utenti e conflittualità tra le parti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Gennaio 2008
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