Un miliardo di Euro per la tecnologia pulita dell’idrogeno
La UE lancia un programma per lo sviluppo delle celle a combustibile e dell'idrogeno. Una risposta alle sfide delle fonti energetiche e dei cambiamenti climatici
L’Unione Europea annuncia un piano orientato allo sviluppo delle celle a combustibile e dell’idrogeno, scelte strategiche per le tecnologie energetiche del futuro. L’obiettivo: il debutto delle nuove tecnologie energetiche sul mercato di massa prima del 2020. Una sfida fondamentale che potrebbe costituire la risposta al problema mondiale del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici.
La ricerca a livello europeo è affidata alla Joint Technology Initiative, promosso congiuntamente dalla Commissione Europea, dalla comunità Europea di Ricerca e da quella dell’Industria: l’investimento sarà di ben 1 miliardo di Euro nell’arco di sei anni per la prima fase di ricerche, comprendenti la creazione di impianti sperimentali che possano sfruttare le proprietà dell’idrogeno come vettore di energia pulita e la tecnologia delle fuel cells come efficiente. Un investimento che permetterà all’Europa di piazzarsi in pole-position: «Lo sviluppo di nuove tecnologie è cruciale per raggiungere gli obiettivi della Unione Europea nell’indirizzare i cambiamenti climatici » dice Janez Potocnik, membro della commissione Scienza e Ricerca. «La Joint Technology Initiative è la strada migliore per accelerare lo sviluppo delle tecnologie e portare avanti la commercializzazione dell’idrogeno e delle celle a combustibile» spiega l’olandese Gijs Van Breda Vriesman, presidente della JTI. Il grande ostacolo che frena attualmente lo sviluppo di questa tecnologia è legato da un lato ai costi ancora elevati – trattandosi di impianti sperimentali -, dall’altro dalla limitata rete di distribuzione dell’idrogeno, vettore (e non fonte, come spesso si dice) di energia pulita. La prima fase, dal valore di 28,5 milioni Euro, riguarderà proprio la ricerca sulle infrastrutture di trasporto, stoccaggio e distribuzione dell’idrogeno.
Il progetto coinvolge oltre sessanta aziende europee del settore e prevede investimenti per una cifra complessiva di un miliardo di Euro: la prima assemblea degli attori interessati (aziende, enti e agenzie) si sta tenendo in questi giorni, 14 e 15 ottobre, a Bruxelles e ufficializzerà il lancio del programma europeo.
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