Superbowl, sesto titolo per Pittsburgh

I Pittsburgh Steelers sono i nuovi campioni della Nfl, il campionato di football statunitense. Nel 43° Superbowl, disputato al “Raymond James Stadium” di Tampa Bay nella notte italiana, la squadra guidata dal quarterback Ben Roethlisberger ha battuto gli Arizona Cardinals di Kurt Warner 27-23 al termine di una sfida equilibratissima. La partita è stata decisa da un drive vincente degli Steelers a soli 42 secondi dalla fine.

 

Pittsburgh, campione della American Football Conference, è partita a razzo, dapprima con un calcio per il 3-0 poi, a inizio secondo quarto, con il touchdown del 10-0, firmato da Gary Russell. Poco dopo però, il primo TD pass di Warner per Ben Patrick ha riaperto la sfida portandola sul 10-7. Con l’inerzia tutta a favore di Arizona, Kurt Warner combinava un disastro, facendosi intercettare a poche yards dalla meta del sorpasso (e dal possibile 14-10); l’errore regalava un "ritorno da intercetto" (una sorta di contropiede) di James Harrison che ha corso per tutto il campo andando a depositare il touchdown del 17-7. Cento yards di galoppata che sono un nuovo record per il Superbowl.

 

Dopo l’esibizione musicale che ormai è un classico nella finale del campionato di football e che ha avuto Bruce Springsteen nei panni di grande protagonista, nel terzo quarto la gara regala poche emozioni. Il punteggio si muove solo grazie a un calcio di Reed che ha portato il punteggio sul 20-7, dopo le troppe penalità di un’Arizona troppo fallosa.

Tutto questo però è stato l’antipasto del quarto e decisivo periodo, infuocato nella sua seconda parte.
Arizona ha infatti dato il via a una rimonta entusiasmante, con il touchdown del 20-14 di Larry Fitzgerald, seguito dalla safety del 20-16 a 4 minuti dalla fine, nata da una penalità combinata all’attacco Steelers nella propria area di meta.
Oltre ai punti, questa azione dà anche il possesso di palla a chi la esegue, così Arizona ha completato la rimonta con uno spettacolare touchdown dello stesso Fitzgerald su passaggio di Warner, grazie anche a una colossale disattenzione della difesa di Pittsburgh. I Cardinals si sono portati così in vantaggio per l’unica volta nella partita (23-20) con un parziale di 16-0 e con 2′47” dal termine. L’ultimo tentativo però è stato guidato in maniera magistrale da Roethlisberger, regista degli Steelers di origini elvetiche. Dalle sue mani è uscito il passaggio decisivo in direzione di Santonio Holmes, autore del touchdown che ha portato a Pittsburgh il titolo per la sesta volta.