Vogliamo parlare anche della sentenza Mills o no?

Le dimissioni di Walter Veltroni hanno fatto passare in secondo piano la notizia più importante che condanna l'inglese a 4 anni e 6 mesi di carcere per essere stato corrotto perché affermasse il falso o tacesse sul ruolo di Berlusconi in alcune società offshore

Il vortice politico scatenato dal risultato elettorale sardo e le dimissioni di Walter Veltroni hanno lasciato nel caos l’intero Partito Democratico, un evento non da poco considerando che esso rappresenta il secondo partito del nostro paese e il primo dell’opposizione. È Giusto quindi dedicare all’accaduto le prime dieci pagine di tutti i giornali e i primi quindici minuti di ogni telegiornale.
Ieri è successo però anche un altro piccolo, piccolo, avvenimento. Pare che a Milano un uomo sia stato condannato a 4 anni e 6 mesi per essere stato corrotto dalla "galassia del gruppo Mediaset/Fininvest" affinchè in un processo penale "affermasse il falso o tacesse in tutto o in parte ciò che era a sua conoscenza in ordine al ruolo di Berlusconi nella struttura di società offshore utilizzate nel tempo per attività illegali e operazioni riservate della Fininvest". Naturalmente è la condanna di un tribunale, quindi corrisponde solo al primo grado di giudizio e non è definitiva, è però altresi vero che a questa non ne seguiranno altre. Una legge fatta a suo tempo da Berlusconi stesso ha infatti accorciato i termini di prescrizione che quindi impediranno la conclusione del processo. Un’altra legge fatta a suo tempo da Berlusconi, ad un passo dal pronunciamento dei giudici in merito al suo ruolo nella vicenda, ha garantito alle quattro più alte cariche dello stato, di cui lui stesso fa parte, l’impunità giudiziaria da tutti i procedimenti in cui sono coinvolte, per la precisione delle quattro lui era l’unico sotto processo. 
Il processo nei suoi confronti continuerà allo scadere del suo mandato davanti a un collegio giudicante completamente nuovo che quindi non riuscirà mai a giungere a sentenza prima dell’arrivo provvidenziale della prescrizione.
Forse qualche parola è necessario spenderla anche su questa vicenda.  

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 18 Febbraio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.