“Cari amici del Pd, smettiamola di divedere la sinistra”
Nota del Partito di Comunisti Italiani cassanese che fa riferimento ad un articolo comparso sul periodico comunale e firmato dai rappresentanti del Pd cittadino
Rceviamo e pubblichiamo
Nell’articolo firmato P.D. e pubblicato nell’ultimo numero del periodico comunale è contenuto un invito pressante a che la partecipazione dei cittadini alle scelte della Amministrazione comunale sia ricercata e costruita in modo piu’ ampio possibile.
Una sollecitazione degna di vivo apprezzamento, ma accompagnata com’è da un elenco di organizzazioni sociali, culturali e politiche da coinvolgere in tale metodologia, che esclude espressamente e aprioristicamente i partiti non rappresentati in Consiglio comunale, essa apre una contraddizione e lacerazione non sanabili, che annullano in un colpo solo ogni valore all’iniziativa.
Valori non solo di democrazia e partecipazione, ma anche di lealtà e correttezza politica. Perché il P.D. sa che due partiti della Sinistra in particolare, presenti nell’Assemblea consiliare fino a due anni fa e partecipi alle elezioni indette per il suo rinnovo, non hanno ottenuto seggi a causa del mancato apparentamento delle liste all’interno del vecchio schieramento di Centrosinistra.
Ora quelle stesse forze non sono rappresentate in Consiglio comunale ma non per questo hanno abbandonato il campo, si sono sottratte o si sottraggono ai loro compiti e doveri politici. Continuano a lavorare sul territorio per contribuire ai dare voce ai bisogni e disagi dei cittadini e prospettarne il superamento. E il nostro Partito, per esempio, lavora anche con maggiore determinazione, resa necessaria non solo dai temi sociali aggravati, con aspetti addirittura drammatici per alcune famiglie, dall’attuale crisi economica e produttiva, ma anche dalle questioni che riguardano la privatizzazione e dequalificazione dei servizi comunali, l’aumento delle tasse e delle tariffe, la cementificazione della città, le misure che caratterizzano la politica della Destra al governo del Comune.
Considerato l’articolo sopra richiamato, viene da chiedersi se il P.D. non abbia ancora riflettuto e tratto gli insegnamenti conseguenti dall’esperienza compiuta in occasione delle elezioni comunali del 2007 e delle elezioni politiche del 2008 quando la sua “vocazione maggioritaria e autosufficiente” non ha fatto altro che portare giovamento alla Destra, danno alla Sinistra e gravi umiliazioni e sconfitte anche a se stesso.
Cordiali saluti.
Sezione di Cassano Magnago del Partito dei Comunisti Italiani
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