Comitato pari opportunità cercasi

E’ un istituto che dovrebbe esistere da anni, ma in provincia di Varese è arrivato a malapena, e parecchi mesi fa, ad essere discusso in consiglio senza risultati concreti. Una mancanza che nei giorni della festa della donna, i rappresentanti della RSU della Provincia hanno deciso di ribadire a gran voce.

«Nell’occasione dell’8 marzo, abbiamo voluto ricordare e ribadire la necessità della costituzione del comitato pari opportunità, previsto dalla legge 125 del 1991 – spiega Franco Mancini, rappresentante RSU della Provincia – che prevede, oltre alla costituzione dei comitati, anche una consigliera di parità (che noi in effetti abbiamo da anni) e un piano triennale delle azioni positive, che è stato approvato solo 15 giorni fa, grazie alle pressioni e alle promozioni dell’ufficio della consigliera di parità. Un’approvazione che ha anche come conseguenza quella di sbloccare i concorsi dell’ente, visto che la principale sanzione per la mancata approvazione del piano era infatti il blocco dei concorsi»

Ma se l’istituto della consigliera di parità e il piano triennale sono finalmente stati acquisiti, del comitato ancora non c’è traccia: «Noi abbiamo pure indicato, come RSU, tre rappresentanti. Da parte loro la proposta era invece legata a politici, addirittura assessori: una scelta secondo noi inopportuna in un tavolo tecnico. Ma l’importante sarebbe stato comunque partire».

La discussione perciò è stata avviata ma non è stata portata a termine. Perchè?
«Bisogna chiederlo alla Provincia. Nel 2007 siamo stati anche pressati a segnalare i nostri rappresentanti, e quando noi abbiamo risposto con i nostri tre rappresenanti – Susanna Vanoni,
Emanuela Castiglioni e Silvano Zauli – non abbiamo più avuto una replica. E quando abbiamo chiesto lumi, ci hanno detto che avrebbero dato le loro disponibilità a breve, ma in realtà hanno rimandato continuamente. Malgrado l’intervento, anche appassionato, sull’argomento della ex presidente del consiglio provinciale Martellossi. Una discussione, insomma, che sembrava incamminata bene: ma poi l’amministrazione è cambiata ed è cambiato tutto, anche dal punto di vista sindacale».