“Pollicino” in scena per la rassegna “La scatola magica”
La Fondazione Culturale di Gallarate propone domenica 15 marzo alle 16 al teatro del Popolo di via Palestro 5 lo spettacolo "Pollicino"
La Fondazione Culturale di Gallarate propone domenica 15 marzo alle 16 al teatro del Popolo di via Palestro 5 a Gallarate all’interno della rassegna teatrale domenicale per bambini e famiglie "La Scatola Magica" lo spettacolo "Pollicino", di e con Valentino Dragano, con KosmoComico Teatro. La storia di Pollicino è il paradigma delle storie che trattano la fragilità, non solo umana, ma anche “fisica”. In un momento di disperazione morale ed economica, paragonabile per certi aspetti a quello che stiamo vivendo in questo momento storico, due genitori decidono di abbandonare i propri figli ”non avendo più cibo per sfamarli”. Forse sono genitori un po’ rozzi e miserabili, ma non hanno più le forze per “tirare avanti”: non vogliono vedere i propri figli morire di fame. Tra di loro ce n’è uno piccolo piccolo e apparentemente il più ingenuo, il più indifeso, Pollicino, appunto; passa il tempo a canticchiare divertenti canzoncine sulle formichine, sulle farfalle o sui fiorellini: “non sa! quante lacrime ci stanno nella vita di un padre!”.
Sarà proprio questo bambino, alto non più di una noce, con un po’ di furbizia e soprattutto con una grande voglia di vivere, a prendere in mano il proprio destino e quello dei suoi fratellini, affrontando l’Orco, la morte e la paura di non farcela, per condurli passo passo a ritrovare “la strada del ritorno”. Ritorno agli affetti più cari, al calore ristoratore delle relazioni umane, agli elementi vitali del nostro errare su questa terra.
Lo spettacolo coniuga varie tecniche che si rifanno al “teatro musicale – teatro canzone”. La scena è molto semplice: un fondale con una lampada a olio che pende sulla scena, un cajon al centro (strumento percussivo che funge anche da sgabello), due mensole su cui sono appesi gli strumenti musicali (chitarra, organetto diatonico, sax, charango, castagnuelas, tammorra, cajon) e gli oggetti di scena: un cuscino estraibile, un’abat-jour… oggetti e scenografie semplici, adatte a creare un’atmosfera morbida e concentrata.
Mescolando comicità e drammaticità, ritmo e contenuti, Valentino Dragano ha cercato di dare musicalità alle parole e parole alle melodie, il tutto alla ricerca di soluzioni comiche, efficaci e sorprendenti. L’età consigliata è tra i 6 e 10 anni, il costo del biglietto è di 4 euro per i bambini e 7 per gli adulti.
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