Pro Patria scherma, buone notizie da Lugano e Monza
Dopo una deludente prova a Casale i biancoblu si riscattano in Ticino con la vittoria di Nuccio e il terzo posto di Baroli. Nella spada cresce molto bene Pennella
Iniziamo dalle note liete con Federico Nuccio che dopo la delusione di Casale (squalificato per un gesto di stizza dopo un difficile assalto concluso con una sconfitta) si è ripreso alla grande. Il biancoblu è stato impeccabile, ha gestito bene i suoi assalti e ha fatto strada fino alla conclusione vincendo la finale per 15-10.
Buona anche la prova di Lorenza Baroli che ha subito una sola sconfitta nei turni eliminatori ed ha vinto nettamente i turni diretti sino alla semifinale quando ha perso contro un’atleta svizzera. Pronto riscatto anche per lei e vittoria nella finalina con medaglia di bronzo importante essendo al primo anno nella categoria.
Discrete le prove degli altri due portacolori della Pro Patria impegnati in Svizzera, Lupomaria Albertarelli (fuori negli ottavi) e Giorgia Dozio, dotata di molta volontà ma un po’ frenata sotto il profilo emotivo.
Ben diversa la prova di Casale dove un po’ tutti i tigrotti hanno accusato cali di concentrazione e battute d’arresto. L’eccezione è stata la cadetta al primo anno, Alice Tosi, brava ma uscita comunque prematuramente. Deludenti invece Paolo Gattavari reduce dalla vittoria di Parma, Jacopo Ferrari e Beatrice Felli. Qualche giustificazione in più per Aceti, Colombo e Trevisan, ancora giovani per impegni di questo livello. Infine bella prestazione per lo spadista Pietro Pennella, uscito contro il forte Cipriani in una categoria non sua nei 16mi di finale.
Lo stesso Pennella (a sinistra nella foto con il maestro Preite) pochi giorni dopo ha potuto mostrare tutto il proprio valore nella fase finale dei campionati italiani quando è entrato nei 36 finali come unico senza sconfitte per poi battere Carmignani (Pisa) e Della Rosa (Treviso). Arrivato nei primi otto l’atleta bustocco ha affrontato il torinese Vallosio che lo ha messo in difficoltà superandolo per 18-15 ma portando a casa un comunque ottimo quinto posto nonostante abbia gareggiato con avversari di un anno in più di età.
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