“Quella del sindaco è una boutade”
La posizione sulle dimissioni del primo cittadino del circolo bustese di Italia dei Valori, critico anche verso il bilancio approvato in consiglio comunale
Riceviamo e pubblichiamo
L’altro ieri sera abbiamo assistito all’ennesima “boutade” del sindaco Farioli, a notte inoltrata, dove rendeva note al consiglio comunale, le sue dimissioni (o presunte tali). Noi dell’Italia dei Valori pensiamo, che questo sia il chiaro segnale (dopo quello avuto sulla vicenda ACCAM) , che la giunta Farioli, sia sorretta, da una maggioranza ormai incrinata al suo interno, dove i problemi reali dei cittadini passano in secondo piano.
La questione bilancio preventivo ne è l’ennesima riprova. Un bilancio fragile, composto da scelte fortemente discutibili, dove certi capitoli di spesa non vengono coperti finanziariamente nel modo adeguato, e si decide di dismettere in questo specifico contesto economico immobili e terreni comunali, per la cifra stimata di 20 milioni di euro, dove tutti sappiamo che le condizioni del mercato immobiliare sono in netto calo, dunque è preferibile parlare di svendita. La giunta in questi anni di governo non ha saputo affrontare i veri problemi della città, optando a volte per scelte incomprensibili e inopportune. La città invece ha bisogno di politiche serie e coraggiose che in questi anni ancora una volta non si sono attuate. Ieri sera la politica della giunta e della sua maggioranza ha fallito. Il loro modo e la loro visione nel merito delle strategie politiche ha fallito. Le parole di Raimondi, condivise da tutto il gruppo della Lega Nord (dato che nessuno si è dissociato apertamente, e lui stesso ha detto che parlava a nome del gruppo) sono state parole chiare, coraggiose, degne del miglior partito d’opposizione, che rispecchiano chiaramente e con la nostra condivisione nel merito, la politica economica della giunta Farioli, fatta di continui spostamenti di risorse fra un capitolo e l’altro, dove si evince chiaramente la mancanza di progettualità e idee.
La città di Busto Arsizio, ha bisogno di una giunta forte, di un sindaco, che sappia prendere decisioni scevro da ogni qualsiasi condizionamento politico, guidato da una maggioranza che sia l’espressione della politica del fare, della risposta diretta ai bisogni dei cittadini. Tutto questo sembra un film già visto, i cittadini di Busto A. non meritano di rivederlo nuovamente, dato che sono proprio loro i primi ad auspicare un cambiamento nel modo di gestire i grandi problemi che il comune con difficoltà affronta.
L’Italia dei Valori spera che questo sia uno degli ultimi incidenti di percorso, perché allo spettacolo che ci compiace vedere ogni volta, sappiamo anteporre il bene della città, che da tutto ciò non trae alcun beneficio, anzi, solo cattiva amministrazione. Ne esce sconfitta, e non certamente vincitrice.
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