Volare nella favola con Peter Pan

Sabato 28 e domenica 1 marzo è tornato in città uno dei musical più amati dal pubblico varesino, registrando grandi consensi da parte di grandi e piccini

Il sipario si apre sulle strade dell’Inghilterra novecentesca con dame in abito lungo, uomini distinti e fanciulli ammaliati dalle parole di un cantastorie. Ma un attimo dopo, dal mondo reale, ci si trova in quello fantastico. E’ lui infatti, quell’artista di strada, ad introdurre la storia di un bambino che non voleva diventare grande e a trascinare il pubblico in una favola senza tempo. Sabato 28 e domenica 1 marzo è tornato in città uno dei musical più amati dal pubblico varesino e non solo: “Peter Pan”. Lo spettacolo aveva già fatto tappa in città nel 2008 registrando il tutto esaurito ed anche quest’anno, con un cast rinnovato, ha raccolto consensi da parte di grandi e piccini confermando il suo successo. La scorsa edizione vedeva protagonista Manuel Frattini, mentre ora quel ruolo è stato affidato a Massimiliano Pironti, giovane attore romano che è stato capace di conquistare il pubblico fin da subito. Accanto a lui altri ventiquattro attori di grande bravura, sulla regia di Maurizio Colombi e la direzione artistica di Arturo Brachetti, hanno dato vita a quasi tre ore di grande spettacolo.
Ad appassionare gli spettatori le magiche scenografie, gli effetti speciali del volo che vedono entrare in scena Peter Pan sorprendendo gli spettatori più piccoli, la piccola fatina Trilly (realizzata con tecnologie laser) e i canti e le coreografie che sembrano portare alla realtà le pagine di un libro delle fiabe.
L’avanzata tecnologia digitale permette anche la messa in scena del duello tra Peter Pan e l’ombra perduta, lo scambio di battute con Trylli, il viaggio fino all’Isola che non cè dove il pubblico, come immerso in un cartoon, vola insieme a Peter Pan e ai fratelli Darling.
Le scene sono arricchite dalle musiche e i testi di Edoardo Bennato e accompagno i personaggi nell’evolversi della storia. Quando si arriva sull’Isola che non c’è, il pubblico incontra, la simpatia e l’irruenza dei bambini sperduti e viene a conoscenza di un mondo nuovo e fantastico. Qui incontra infatti la tribù degli indiani e la flotta di pirati, guidata da Capitan Uncino (Nicolas Tenerani) e del suo inserviente Spugna (Ugo Conti). Si terrà l’avvincente duello di spade tra il capitano delle nave e il giovane Peter Pan che porterà alla salvezza dei bambini sperdurti, di Wendy (Marta Rossi) e i suoi fratelllini. Tutto, nello spettacolo, concorre a ricreare il magico e incantato mondo dell’infanzia dove i bimbi non crescono mai, non c’è tempo e non ci sono regole. Nel finale però il ritorno alla realtà è inevitabile e lo spettacolo si chiude con una corale sul pezzo di Bennato, “Ogni Favola è Un Gioco” nella cameretta dei fratelli Darling tornati dai genitori dopo un viaggio fantastico. Sullo sfondo un imbronciato Peter Pan osserva la scena dalla finestra, pronto per spiccare il volo verso la sua eterna giovinezza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Marzo 2009
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