Folgorato mentre cerca di rubare il rame
L’uomo è gravissimo ed è stato trasferito all'ospedale di Legnano. L’hanno salvato i pompieri dopo che è rimasto intrappolato in una cabina elettrica
E’ in coma l’uomo che questo pomeriggio, 28 aprile, è rimasto folgorato all’interno di un’area dimessa di Somma Lombardo. Assieme ad un complice era entrato nei capannoni della “Jametti costruzioni meccaniche e fonderie”, un’azienda al civico 26 di via Marconi a pochi passi dalla biblioteca comunale. Dalla ricostruzione dei carabinieri della stazione sommese e dei colleghi della compagnia di Gallarate sembra che l’uomo, cittadino italiano, classe 1963 fosse alle prese con un furto di rame e di altro materiale all’interno dell’azienda insieme ad un complice (nato nel 1966). Qualcosa, però, non ha funzionato: il quarantaseienne, un uomo di Ravenna le cui iniziali sono V. G., è penetrato all’interno della cabina Enel e ha toccato dei fili elettrici scoperti ad alta tensione che lo hanno folgorato. L’allarme, dato dall’altro uomo presente sul posto, è scattato attorno alle 14 quando sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Somma Lombardo e l’unità
Saf abilitata al recupero in ambiente impervio: il ferito è stato calato dal secondo piano della torretta dopo che gli operai dell’Enel hanno tolto l’energia elettrica. Il 118 ha inviato un’ambulanza e un’automedica che hanno trasportato d’urgenza il ferito all’ospedale di Gallarate, dove è arrivato incosciente: è stato intubato ed è in pericolo di vita. Ha riportato gravi ustioni al torace: è stato ricoverato prima nel reparto di rianimazione del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate poi a Legnano nel reparto di neurochirurgia perchè ha un’emmoragia cerebrale. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri: il "collega" dell’uomo ferito, F. B., è stato arrestato in flagranza di reato per tentato furto. Entrambi sono pluripregiudicati senza fissa dimora. L’area in questione è un complesso industriale di ampia metratura: il nuovo proprietario del terreno ha in progetto di radere al suolo il fabbricato esistente e costruire tre nuovi moduli abitativi per un totale di circa 120 appartamenti. Un vicino di casa incuriosito dal movimento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine ha affermato di aver sentito rumori negli ultimi giorni, ma di aver pensato a cittadini extracomunitari che cercavano riparo dalla pioggia. Dall’area, chiusa sul davanti con un cancello elettrico, sarebbero stati portati via rame e quantità ingenti di materiale da lavoro: per entrare gli inquirenti sospettano che i ladri o presunti tali siano entrati dal retro.

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