Il 97% degli imprenditori sente la crisi, uno su cinque è depresso
Sono i dati di un’indagine effettuata dalla Camera di Commercio di Milano su 1.528 imprese della provincia, a prevalenza piccole e medie, tra marzo e aprile.
“Il 97% delle imprese sente la crisi. Solo meno del 2% non si preoccupa”. Sono i dati di un’indagine effettuata dalla Camera di Commercio di Milano su 1.528 imprese della provincia di Milano, a prevalenza piccole e medie, tra marzo e aprile.
Più di un imprenditore su quattro teme di perdere il lavoro nella sua impresa; quattro su dieci si sentono solidi, senza incertezze nonostante la difficile situazione economica. Ma molti continuano a credere nell’impresa. La speranza di uscire dalle difficoltà si traduce in un nuovo slancio imprenditoriale: quasi uno su tre se dovesse perdere il lavoro infatti sarebbe disposto a creare una nuova impresa. Meno guadagni per 4 miliardi in un anno se la crisi continua e meno spese per un miliardo. Uno su cinque taglia le spese su famiglia e figli, il 67% circa sull’extra, un terzo sui consumi quotidiani, circa uno su sette sulla casa.
La crisi incide di più sulla salute per un imprenditore su quattro circa. Uno su cinque è depresso. Sette imprese su dieci pensano che non si faccia abbastanza. Vorrebbero più credito (65%), sostegno all’innovazione e formazione (34%) e pagamenti amministrativi più veloci (29%).
“La crisi sta avendo ripercussioni negative sulla economia reale – ha dichiarato Carlo Sangalli presidente Camera di commercio di Milano – anche se nonostante tutto resta ancora la fiducia nell’impresa. Secondo la nostra indagine circa 70mila imprese di Milano e provincia temono di non superare questa fase se dovesse prolungarsi nel tempo. Tuttavia restano ancora margini di fiducia. Gli imprenditori infatti continuano a credere nella ricerca, nella formazione e sono disposti a ricominciare aprendo nuove imprese. In questa situazione di incertezza resta problematico fare previsioni. Tuttavia non bisogna abbassare la guardia e affrontare la crisi con provvedimenti concreti. Proprio per questo la Camera di commercio di Milano, in via straordinaria, ha avviato un Fondo di riassicurazione di 10 milioni a favore dei Confidi a copertura parziale dei rischi che potrà attivare finanziamenti bancari per circa 700 milioni di euro. L’obiettivo è quello di sostenere le aziende che hanno problemi di liquidità immediata per realizzare attività o investimenti di breve e medio periodo”.
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