Stefano D’Orazio lascia i Pooh

Lo storico batterista abbandona il gruppo dopo 38 anni. A settembre è prevista a Varese una data del loro ultimo tour insieme

Stefano D’Orazio il batterista dei Pooh, lascia il gruppo dopo 38 anni. La notizia è stata data nel pomeriggio dal sito ufficiale del gruppo. In una nota si legge però che "insieme ai suoi tre compagni dei "Fab Four" italiani (Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti) sta lavorando ad un nuovo disco in uscita l’8 maggio e a un nuovo tour in partenza il 24 luglio (durante il quale Stefano avrà la possibilità di salutare tutti gli amici che da sempre amano e seguono la band) di cui è già prevista una data a Varese in Settembre, come ci conferma Miguel Dell’Acqua, organizzatore e promoter di eventi musicali. «Quando ho saputo la notizia ci sono rimasto malissimo – ci dice Miguel – Io è dal 1984 che organizzo una o due date all’anno con loro e mi spiace molto sapere di questa separazione. Sono grandissimi professionisti, rispettosi del loro pubblico, sempre puntuali e gentili. Si è spezzato un mito».
D’Orazio è parte integrante dei Pooh dal 1971, quando sostituisce Valerio Negrini. L’esordio in studio avviene per incidere il disco "Alessandra" del 1972. Come paroliere il suo esordio risale al 1975 con il testo "Eleonora mia madre", incluso nel 33 giri "Un po’ del nostro tempo migliore". Mentre la voce solista arriva in "Fare, sfare, dire, indovinare del 1976", che fa parte dell’album "Poohlover".

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Pubblicato il 15 Aprile 2009
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