Processi telematici, la giustizia diventa più veloce

Se ne parlerà martedì 26 maggio nell'aula magna di via Ravasi. L'incontro è organizzato dall'Insubria con il patrocinio dell'Ordine degli avvocati di Varese

Il processo civile telematico mira ad abbreviare la durata dei processi, riducendo la dimensione cartacea delle procedure e sostituendola con un dato digitale.
 
Per fare il punto della situazione e discutere delle nuove prospettive introdotte dalla normativa recente, la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università dell’Insubria, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Varese, ha organizzato per martedì 26 maggio 2009 a partire dalle ore 9.30, nell’aula magna di via Ravasi 2, a Varese, un convegno dal titolo "La riforma del processo telematico: stato dell’applicazione e linee evolutive".
 
Il processo telematico è il principale progetto di e-governement introdotto dal Ministero della Giustizia. L’applicazione del D.P.R. n. 123/2001 e delle nuove regole tecniche emanate nel 2008 ha reso possibile il deposito degli atti giudiziari in formato pdf ed ha aperto nuovi scenari quali l’interoperabilità e la possibilità di lavorare in ambito interdistrettuale, depositando ricorsi per decreto ingiuntivo in Tribunali diversi da quello del proprio distretto.
 
Introducono i lavori:
– la professoressa Maria Paola Viviani Schlein, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria;
– il dottor Emilio Curtò, presidente del Tribunale di Varese;
– l’avvocato Marco Natola, segretario dell’Ordine degli Avvocati di Varese e referente per il Processo Civile Telematico.
 
Relatori:
– il dottor Stefano Aprile, Direttore generale Sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia; titolo della relazione: PCT, prospettive ed evoluzione 
– l’ingegner Giulio Borsari, Responsabile tecnico dei servizi telematici della Direzione generale sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia; titolo della relazione: Il processo Telematico: il progetto
– l’avvocato Paolo Lessio, Avvocato presso il foro di Milano; titolo della relazione: I software in uso nel Processo Telematico
– il professor Giuseppe Vaciago, docente di Informatica giuridica presso l’Università degli Studi dell’Insubria; titolo della relazione: Il processo telematico: prospettive in ambito penale
– l’avvocato Giulio Pezzotta, avvocato presso il Foro di Varese, referente per il Processo Civile Telematico; titolo della relazione: L’impegno per l’innovazione dell’Ordine degli avvocati di Varese.
 
 Le adesioni possono essere comunicate al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteria@ordineavvocativarese.it.

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Pubblicato il 22 Maggio 2009
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