Tira tu che tiro anch’io

Stefano Zanini interviene sulle polemiche nate dopo la tappa di Bologna, in cui solo la Lpr ha tirato il gruppo per annullare la fuga. "Quando dichiari a tutti di voler vincere, devi prevedere che non ti aiuteranno"

Dopo la tappa di Bologna-San Luca sta crescendo un po’ di polemica perquanto è avvenuto oggi, quando solo la squadra di Di Luca, la Lpr, ha tirato il gruppo nel tentativo di riprendere la fuga. Qualcuno dice che altre formazioni avrebbero dovuto dar loro una mano, altri sostengono che è giusto così, visto che l’arrivo era adattissimo proprio a Danilo.
Senza entrare con precisione nella questione voglio dire il mio parere. Quando si sbandiera ai quattro venti di voler vincere una corsa, poi bisogna sapersi prendere le responsabilità. In questo caso la Lpr ha sbagliato a lasciar uscire un gruppo di ben 14 corridori: troppi per poter essere ripresi facilmente, e anche troppo assortiti visto che molte squadre erano rappresentate.
Detto questo però ci sono diverse squadre che al Giro non hanno ancora vinto e che potevano avere interesse a dare una mano alla formazione di Bordonali. In questo senso, qualche aiuto poteva anche arrivare ma evidentemente certi dirigenti si parlano poco e non riescono ad accordarsi.
"E voi della Fuji-Servetto?" mi chiederete. Se io avessi avuto qualche atleta favorito per la vittoria di tappa avrei certamente comandato a qualche gregario di tirare. Purtroppo però non siamo nelle condizioni adatte, con Capecchi che lamenta una tendinite al ginocchio e altri alle prese con l’allergia. Oggi per noi era importante "sopravvivere", adesso arrivano tappe toste ed è fondamentale recuperare le energie.

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Pubblicato il 23 Maggio 2009
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