Tutela dei minori, due nuovi servizi dal Comune

L’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Busto Arsizio rilancia il suo impegno a favore dei minori sotto tutela. Due gli impegni precisi dell’assessore Mario Crespi che ha presentato alla stampa l’accordo con Agesp servizi che permetterà alle associazioni che si occupano di ragazzi in difficoltà di usufruire gratuitamente delle Piscine Manara e l’accordo con la cooperativa Pollicino di Busto per diminuire i costi giornalieri di mantenimento dei bambini affidati alla struttura aumentando gli standard qualitativi del servizio.

L’accordo con Agesp servizi è stato stretto grazie alla disponibilità del presidente della società partecipata che gestisce l’impianto sportivo Sergio Bellani e dell’Amministratore delegato Paola Reguzzoni al fine di poter utilizzare la piscina sia d’estate che d’inverno gratuitamente. Circa una cinquantina i ragazzi che potranno nuotare liberamente senza costi aggiuntivi negli orari pre-stabiliti da Agesp. In particolare nella stagione estiva l’ingresso di bambini e ragazzi sarà libero dal lunedì al venerdì con un massimo di due accompagnatori ogni 6 bambini mentre d’inverno saranno organizzati corsi di nuoto gratuiti per un massimo di 15 bambini alla volta nei pomeriggi dal lunedì al venerdì. Sempre nel periodo invernale l’ingresso sarà libero la domenica pomeriggio se ci sarà la disponibilità di spazio acqua.

Il secondo accordo è quello stretto con la cooperativa Pollicino che possiede un grande appartamento a pochi passi dal Comune e che può ospitare un massimo di 5 bambini tra i 5 e i 10 anni. Inizialmente saranno tre i "figli di Busto Arsizio", come li ha benevolmente definiti lo stesso assessore, che verranno ospitati nella struttura. I responsabili della cooperativa Franco Elia, Elena Ballarati e Alessandra Milani hanno assicurato all’amministrazione una carta dei servizi che supera gli attuali standard delle comunità più numerose garantendo un costo/persona di soli 85 euro rispetto ai 12-150 richiesti da altre realtà. «I bambini si sentiranno come in famiglia – assicurano i responsabili – e non avranno l’impressione di essere in una comunità». Per l’assessore Crespi si tratta di un risultato doppiamente positivo: «Da un lato garantiamo un servizio di elevata qualità – ha detto l’assessore – e dall’altra razionalizziamo i costi».