La spiaggia e il cimitero, dove è vietato il costume
Non è proibito nuotare, perchè il lago è balneabile. Ma è vietato mettersi in costume, perché accanto ci sono le tombe. E per far rispettare il divieto il comune chiuderà le porte a chiave

Il comune ha però qualche difficoltà a far rispettare il divieto e ha deciso che sbarrerà le parte al parco il sabato e la domenica. Lo annuncia il sindaco, Maurilio Canton: “Ci sono i nostri morti, è un problema di maleducazione ed i paese il tema è molto sentito”.
Le porte non saranno chiuse tutti i giorni, però. “Solo il week end, perché in genere viene la gente che non abita a Carezzate” sottolinea il sindaco. Tuttavia, nel lago ci sono anche dei pontili con le barche. E allora, il comune darà le chiavi del parco ai proprietari, che così potranno avere accesso ai loro natanti. Ovviamente, resta inteso che non si possono mettere in costume.
Nell’estate dei varesini, mentre infuria la polemica sul "caro spiagge" quello che accade al lido di Cadrezzate, è una interessante curiosità. In quel comune, ci sono tre spiagge sul lago – due private, una pubblica – ma tutte e tre sono a pagamento. Facile intuire che qualcuno voglia risparmiare. Controllare la spiaggia vietata ai costumi da bagno è un problema che fa discutere il paese dal 1985, cioè da quando una ordinanza introdusse il divieto.

Ma i ragazzi, in genere, non ascoltano ragioni, e come testimonia il nostro servizio fotografico, anche ieri se ne stavano in costume sul pontile o si esibivano in grandiosi tuffi.
In linea di principio, chi vuole fare il bagno, può entrare in acqua vestito, o con un costume degli anni venti. “Ma quella non è una spiaggia – dice il sindaco – è un parco, ed è per questo che lo chiuderemo nei week end. In passato, le amministrazioni hanno anche provato a mandare i vigili, ma ci sono dei problemi evidenti: impegnare un vigile che tutto il giorno tenga tasta ai bagnanti, quando ci sono anche altri problemi sulle strade, non è pensabile”.
In linea di principio, chi vuole fare il bagno, può entrare in acqua vestito, o con un costume degli anni venti. “Ma quella non è una spiaggia – dice il sindaco – è un parco, ed è per questo che lo chiuderemo nei week end. In passato, le amministrazioni hanno anche provato a mandare i vigili, ma ci sono dei problemi evidenti: impegnare un vigile che tutto il giorno tenga tasta ai bagnanti, quando ci sono anche altri problemi sulle strade, non è pensabile”.
Cadrezzate ha già previsto l’allargamento del parco tra il cimitero e la chiesa, ma comunque ribadisce che non sarà mai una spiaggia.
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