Rugby Varese, è festa anche sul campo
Il XV biancorosso domina (30-3) la finale di andata con Imola in un "Levi" stracolmo di pubblico. Tre le mete, poi Ferrara e Rossi arrotondano al piede. Tallarino e Borghetti soddisfatti, domenica prossima il ritorno in Romagna
Il ruggito di Giubiano mette le ali al Rugby Varese che per due ore lascia da parte la festa che ha circondato il campo di gioco e… fa la festa all’Imola nella finale di andata per la promozione in Serie B.
I biancorossi di Tallarino e Borghetti si impongono 30-3 sui romagnoli (4 a 0 il computo dei punti validi per la classifica avulsa) e, pur non chiudendo i conti con gli avversari, fanno un gran passo avanti verso la promozione nella categoria superiore. Merito anche del grandissimo pubblico del Levi: l’effetto “Festa del rugby” funziona alla grande, tanto da riempire all’inverosimile la tribuna del campo sportivo e pure la zona sul lato opposto: una cornice eccezionale che ha dato una marcia in più al XV biancorosso.

SECONDO TEMPO – Varese però vuol chiudere i conti e nella prima metà della ripresa ci riesce. Anzitutto arriva – al 3’ – uno stupendo drop di Rossi: l’estremo è abile a far sbilanciare la difesa ospite e quando torna in possesso della palla centra i pali da 25 metri causando un’ovazione da parte dei mille sugli spalti.
All’11’ è Perego a prendersi la scena: palla rubata e corsa oltre la linea di meta, con Ferrara che ringrazia e va a mettere altri due punti con la trasformazione. Scena simile pochi minuti dopo: stavolta è Contardi a rubare l’ovale agli avversari e a correre in meta per il 27-3, che si tramuta in quello che sarà il punteggio finale (30-3) ancora grazie al piede ispirato di Ferrara.
Nell’ultimo quarto d’ora Imola prova ad aumentare la pressione ma sbaglia un altro calcio; da parte sua Varese non riesce a concretizzare qualche buona possibilità di centrare il bonus mete. C’è anche spazio per tre cartellini gialli (Rossi e Davincini per i padroni di casa) che però non cambiano l’andamento del match.
IL DOPOGARA – Soddisfatti della prova del proprio XV i tecnici varesini Tallarino e Borghetti. Quest’ultimo è rientrato appositamente (in origine i playoff dovevano concludersi sette giorni fa, poi la Federazione ha fatto lo scherzetto) dalle ferie e, pur squalificato, ha assistito dalle tribune al match. «Imola è una buona squadra, particolarmente forte in mischia chiusa. Il pubblico ci ha aiutati a superare questo ostacolo ma domenica prossima dovremo contare solo sulle nostre forze. Andremo in Romagna con questi stessi uomini: è impensabile il recupero di Ermolli».
Tallarino dal canto suo tiene a mantenere alta l’attenzione: «La serie non è finita. Ci è mancata un po’ di lucidità nel finale, forse anche perché i ragazzi oltre ad allenarsi hanno lavorato sodo alla festa. Però il risultato ha portato ad avere un gran pubblico quindi va bene così: ora pensiamo alla trasferta di Imola».
Dopo il “terzo tempo” infine, sono stati consegnati i premi per la stagione che va chiudendosi. Miglior “uomo squadra” biancorosso è stato nominato Losa, mentre il migliore in assoluto è stato votato Ermolli.
Rugby Varese – Imola Rugby 30-3 (13-3)
Marcatori: 15′ mt Di Giorgio (tr. Ferrara), 21′ pun. Ferrara, 25′ pun. Ferrara, 36′ pun. Santandrea (I). 43′ dr. Rossi, 51′ mt Perego (tr. Ferrara), 60′ mt Contardi (tr. Ferrara).
Varese: E. Rossi; Di Giorgio, Campiglio, Bianchi, Gaggioni (Taverna); Ferrara (Piazza), Danvicini; Perego, Maccarelli (Pella), Contardi; Losa, Montalbetti, Scialabba, Continisio, Maglia. All. Tallarino e Borghetti.
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