Somma Lombardo come Camelot

Il parco del Castello Visconti di San Vito a Somma Lombardo si trasforma per un pomeriggio nella fortezza di Camelot. E i bambini e i ragazzi diventano non cavalieri qualsiasi, ma Cavalieri della Tavola Rotonda, pronti a combattere alla conquista del Santo Graal a fianco di Re Artù.

La leggenda e la fantasia diventano realtà domenica 21 giugno dalle 14.00, grazie all’animazione promossa dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Somma Lombardo che, con Un Mondo di Avventure e la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano (esperte nel settore fin dal 1989), propone un pomeriggio interamente dedicato a re Artù.

I bambini e i ragazzi che interverranno saranno vestiti a tema e potranno veramente vivere una giornata “fantastica”, circondati da scenografie e allestimenti ad hoc per una manifestazione che al divertimento e alla fantasia unirà anche un carattere storico importante.

E così il parco del Castello e Somma Lombardo si trasformeranno come per magia nella corte di Re Artù e nella leggendaria Camelot, “dotandosi” di un esercito pronto alla conquista del Graal in un’avventura dove il bene prevale sul male.

La leggendaria figura di Re Artù, accompagnata da Lancillotto, Ginevra, Merlino e dai Cavalieri della Tavola Rotonda, e “armata” della magica e potente spada Excalibur estratta dalla roccia rivivrà dunque a Somma Lombardo, in una giornata festiva che arriverà a conclusione di una settimana ricca di eventi per le celebrazioni dei cinquant’anni dall’elevazione a Città.

«Si tratta di un evento che vedrà i bambini protagonisti, come già accaduto per la festa delle scuole e come sarà sia il 16 giugno sia il 19 con la presentazione del libro di Castrenze Calandra – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Somma Lombardo Gerardo Locurcio -. La scelta del tema di Re Artù attorno a cui animare l’evento si lega bene allo sfondo creato dal Castello di Somma Lombardo, che sarà già protagonista il 19 e il 20 giugno in serata dello spettacolo/evento “Sons et Lumières”, nel quale sembrerà quasi prendere vita. Sono davvero momenti di grande interesse e non solo di divertimento, perché riusciranno a conciliare la festa con eventi particolari che si legano al nostro territorio e alla nostra storia».