Tasse troppo alte, l’Insubria convoca una commissione
Lo ha deciso il senato accademico, sarà composta anche dai rappresentanti degli studenti e dal rettore Dionigi. Su Facebook i ragazzi chiedono rate meno costose
Lo chiede anche un gruppo su Facebook che conta più di settecento iscritti: "Tasse più basse all’Insubria". La questione "seconda rata", che per alcuni studenti è aumentata in modo vertiginoso, finisce all’ordine del giorno del Senato Accademico dell’università dell’Insubria, riunito nel pomeriggio di oggi. Al termine della seduta è stato deciso che nei prossimi giorni si riunirà, alla presenza del rettore Renzo Dionigi, una Commissione composta da membri dell’Ateneo e dai rappresentanti degli Studenti in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione, per raggiungere una soluzione condivisa. I cambiamenti nei contributi richiesti agli studenti degli ultimi mesi sono dovuti all’adozione di un nuovo sistema di calcolo. Quest’ultimo ha eliminato la rilevazione del dovuto in base al reddito, calcolata su 22 fasce e ha introdotto un meccanismo basato su un nuovo indicatore reddituale, l’ISEEU. Il calcolo del dovuto per ogni studente è stato effettuato con una formula matematica e l’indicatore è ottenuto tenendo conto di elementi di reddito e di patrimonio che prima non venivano considerati come, ad esempio, il patrimonio mobiliare.
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