Azzi scrive a Bertolaso: «Rivedere i criteri che definiscono l’utilizzo dei volontari»

Così l’Assessore provinciale al capo della Protezione Civile

Alla luce delle recente disposizioni in materia di Protezione civile, che impongono l’utilizzo dei volontari solo in caso di calamità e di eventi riconosciuti straordinari dalla stessa Presidenze del Consiglio dei Ministri, l’Assessore provinciale alla Sicurezza e Protezione Civile Rienzo Azzi, dopo una serie di incontri e confronto con i Sindaci del territorio, ha scritto e inviato una lettera a Guido Bertolaso, Capo Dipartimento della Protezione civile Nazionale, per esprimere tutte le perplessità in merito a tale decisione.
«Le circolari che danno disposizioni in merito all’utilizzo dei volontari ci mettono in difficoltà – ha dichiarato Azzi – La competenza e disponibilità di tutti i volontari, infatti, non solo è stata negli anni apprezzata dalla cittadinanza, ma ha permesso di garantire un efficace servizio di supporto. Questo è il mio pensiero e quello di tutti i Sindaci della nostra provincia. Per questo ho chiesto a Bertolaso e all’assessore regionale Maullu di tenere in considerazione che la presenza della Protezione civile durante le manifestazione pubbliche contribuisce a mantenere un rapporto di fiducia e conoscenza reciproca con la popolazione; a consolidare lo spirito di gruppo tra i volontari e ad affinare il coordinamento delle azioni all’interno del gruppo e tra gruppi diversi dello stesso territorio. Infine è utile a mantenere in perfetta efficienza i mezzi e le strumentazioni in dotazione, che in caso contrario rischierebbero di rimanere fermi per lunghi periodi».

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Pubblicato il 03 Luglio 2009
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