Pusher nella rete dei carabinieri, il fratello è accusato di omicidio

Nella tarda serata di mercoledì 22 luglio, i carabinieri di Cassano Magnago hanno tratto in arresto Cristian Fiordimondo pluripregiudicato di 23 anni di Fagnano Olona per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio di droga. Dopo settimane di appostamenti e indagini i militari hanno individuato la casa dell’uomo e l’hanno perquisita rinvenendo in un marsupio alcune dosi di hashish e, nei mobili della camera da letto, altri 70 grammi. In cortile facevano bella mostra due piante di marijuana coltivate in grossi vasi e altri 50 semi nascosti in un altro mobile, oltre a 200 euro, possibile provento dello spaccio e diversi fuochi d’artificio artigianali illegalmente detenuti in casa. In garage i militari hannotrovato anche tutto il materiale per il taglio e il confezionamento della droga. Il giovane è stato arrestato in flagranza e ora è in carcere a Busto Arsizio a disposizione del pm di turno Valentina Margio.

Il cognome del ragazzo è tristemente famoso: Cristian Fiordimondo è, infatti, il fratello di Mario Fiordimondo, l’uomo accusato di aver ucciso Patrizio Castiglioni al culmine di una violenta lite per un piccolo debito che il figlio aveva nei confronti di un amico del Fiordimondo. Il fatto era avvenuto in via Pasolini, una zona popolare di Fagnano Olona, il 6 febbraio scorso. L’omicidio aveva suscitato molto scalpore nel tranquillo centro della Valle Olona. Questa volta a finire in manette è stato il fratello ventitreenne.