Situazione di Amsc, il consiglio comunale ne discuterà settimana prossima

Un consiglio comunale dedicato alla situazione di Amsc: Lega e Pd l’hanno spuntata, l’assemblea civica si riunirà settimana prossima, con una convocazione d’urgenza. «Giovedì 30 o venerdì 31 luglio» spiega il presidente del consiglio comunale Donato Lozito, che ha tentato fino all’ultimo, in conferenza dei capigruppo, una mediazione tra le diverse posizioni.

 

La richiesta di una seduta dedicata alla situazione dell’azienda multiservizi è stata firmata pochi giorni fa da dieci consiglieri di minoranza di Pd, Lega Nord, Sinistra, tutti convinti della necessità di un chiarimento sulla scelta di nominare direttore generale Nino Caianiello, anche alla luce dell’avviso di garanzia ricevuto dal presidente di Amsc. Ma convinti anche dell’opportunità di fare il punto sulla situazione generale del gruppo Amsc: in questa direzione vanno sia la mozione presentata dal Pd che quella della Lega.

Donato Lozito aveva espresso già ieri, al termine della riunione dell’ufficio di presidenza, la sua contrarietà alla convocazione di un consiglio comunale alle porte di agosto. «L’oggetto delle mozioni presentate da Pd e Lega – ha spiegato -è in sostanza decaduto, c’è un verbale di CdA di Amsc in cui si prende atto della decisione di Nino Caianiello di rinunciare al ruolo di Direttore generale propostogli». In più il presidente del consiglio comunale ha fatto notare che molti consiglieri hanno già programmato le ferie. Di qui la proposta: «Facciamo slittare a settembre il consiglio comunale, se i proponenti sono d’accordo. Nel frattempo convocherò una riunione ad hoc dei capigruppo, cui parteciperà anche il sindaco».

La proposta ha raccolto il favore della maggioranza del PdL rappresentata dai capigruppo Alessandro Petrone e Luigi Causarano, nonché di Laura Floris (Socialisti) e Quintino Magarò: «L’ipotesi di direzione generale per Nino Caianiello è ormai tramontata» ha attaccato Petrone, sottolineando al contempo che nel PdL «non c’è alcun disagio rispetto ai fatti di questi giorni» .

Lega Nord e Pd hanno invece riaffermato la necessità di una convocazione del consiglio prima delle ferie: «La nostra mozione – ha specificato il capogruppo del Pd Marco Casillo – non riguarda solo l’ipotesi della nomina di Caianiello a direttore generale di Amsc Impianti&Servizi, ma aveva ben altra natur: è la richiesta di un parere sullo stato dell’azienda al rappresentante del maggiore azionista, il sindaco di Gallarate». La proposta di dilazione del consiglio comunale è rispedita al mittente anche dalla Lega: «Ho fatto fatica a star seduto sulla sedia» esordisce con la consueta verve il capogruppo del carroccio Matteo Ciampoli. «Non bastano le risposte date sui giornali, vogliamo che il sindaco risponda nelle sedi istituzionali». La mozione presentata dalla Lega chiede nello specifico chiarimenti sulla situazione delle varie società del gruppo Amsc, sui compiti, i compensi e i benefit del direttore generale di Amsc Guido Gioli, sulle ipotesi di nomina di un direttore generale per Amsc Impianti&Servizi, una volta tramontata la candidatura di Caianiello.

«Provvederò alla convocazione del consiglio comunale – ha concluso dunque Lozito -: lunedì comunicherò i termini, non avendo comunque intenzione di far trascorrere i venti giorni» (termine massimo dalla richiesta per convocare la seduta), ndr. Soddisfatti Lega e Pd: «il presidente non poteva che accogliere la nostra richiesta» ha concluso Ciampoli. «Siamo favorevoli ad una convocazione anche in tempi ridotti» ha aggiunto Casillo. Al termine della seduta il presidente del consiglio Donato Lozito ha infine ipotizzato come data giovedì 30 o venerdì 31 luglio.