Dalla Polonia all’Alto Milanese nel segno della scuola e della memoria
In visita in città una delegazione di studenti polacchi di un liceo di Rybnik, che rende visita agli amici del Liceo classico-linguistico Crespi. Oggi l'appuntamento in Comune e al tempio civico con il sindaco
Questa mattina il sindaco Gigi Farioli ha accolto nel palazzo municipale una delegazione di studenti polacchi ospiti in questi giorni del liceo Classico e Linguistico Daniele Crespi.
I ventidue giovani del liceo Andrzej Frycz Modrzewski di Rybnik, accompagnati dalla preside e da due insegnanti, sono in città per uno scambio culturale e linguistico: “L’anno scorso siamo stati noi ospiti da loro in Polonia, in questi giorni i ragazzi polacchi e i loro insegnanti hanno ricambiato la visita: lo scopo dello scambio è approfondire la conoscenza della cultura dei nostri due popoli” ha osservato la preside del Crespi Cristina Boracchi.
A differenza del solito sono gli studenti del classico e non quelli del linguistico ad ospitare i loro coetanei stranieri: un’occasione per testare le conoscenze dell’inglese, lingua privilegiata per le conversazioni, anche se non manca qualche scambio di battute in lingua tedesca. In genere gli studenti del classico partecipano a scambi culturali e non linguistici: consolidati sono ormai i rapporti con licei del Trentino e di Zurigo.
Molto più articolato il programma dei giovani del linguistico: gli studenti partecipano infatti a stage estivi in Australia, a scambi con licei in Germania (Halle e Worms), Svizzera (S. Gallo), Francia (Lille) e a settimane di approfondimento linguistico in Inghilterra. Quest’anno nell’ambito del progetto Comenius, una quarta del linguistico è capofila di un progetto europeo di scambio con Turchia e Germania. “Prodotto” finale del progetto sarà un cortometraggio in fase di produzione in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, che sarà presentato nella prossima edizione del BAFF.
Il sindaco ha dato il benvenuto ai ragazzi nella sala del consiglio comunale: i giovani hanno parlato di ciò che più hanno apprezzato di Busto, il museo del Tessile, il santuario di Santa Maria, lo stesso liceo classico, e hanno presentato la loro città, Rybnik, centro di 145.000 abitanti in una zona molto industrializzata ai confini con la repubblica Ceca. Molti di loro hanno espresso il desiderio di tornare in città e di poter passare più tempo con gli amici bustocchi.
Il sindaco ha poi accompagnato gli ospiti a visitare il tempio civico, dove ha ricordato il valore della memoria. Nel tardo pomeriggio gli insegnanti visiteranno la mostra di Luciano Ventrone allestita alla Fondazione Bandera e palazzo Cicogna.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.