Informasalute approfondisce le “malattie del benessere”

Dopo il successo delle edizioni precedenti è al via la terza edizione di “INFORMASALUTE: incontri per conoscere, prevenire e curare” organizzato dall’Amministrazione Comunale di Castellanza, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio, Humanitas Mater Domini, MultiMedica e la Casa di riposo “G. Moroni” di Castellanza.

La serata inaugurale è prevista per Giovedì 22 Ottobre alle ore 21.00 presso la Sala Convegni del Ce.S.I.L. (fronte stazione Nord) alla presenza delle autorità e dei Dirigenti delle strutture ospedaliere del territorio coinvolte nel progetto.

La prima serata sarà dedicata al tema relativo alle malattie del benessere, ovvero diabete, ipertensione arteriosa e aumento del colesterolo, patologie in forte aumento nella nostra società.

I relatori saranno il dr. Paolo Ghiringhelli, Direttore del Dipartimento Medico – Ospedale di Tradate, il dr. Diego Ferrante – Responsabile U.O. Medicina – Humanitas Mater Domini e il dr. Ezio Faglia – Responsabile Diabetologia Centro del Piede diabetico IRCCS Multimedica.

Numerosi dati epidemiologici sostengono l’incremento del rischio cardiovascolare indotto dall’ipertensione arteriosa. Fortunatamente altrettanti numerosi trial clinici controllati sull’uso dei farmaci antipertensivi e sulla modificazione dello stile di vita hanno evidenziato il notevole beneficio che deriva nell’adottare, indipendentemente dall’età, azioni di prevenzione.
L’ipertensione arteriosa origina dall’effetto combinato di fattori genetici ereditari e di fattori ambientali modificabili, come lo stress e l’eccessiva introduzione di sale. Ne soffrono quasi 20 milioni di Italiani e molti soggetti non sanno di essere ipertesi.

La velocità con cui il diabete si diffonde nel mondo è elevatissima: si calcola che nel 2025 ci saranno 380 milioni di pazienti rispetto agli attuali 246. Nei paesi industrializzati l’aumento riguarda soprattutto le persone anziane, nei paesi in via di sviluppo soprattutto i pazienti di mezza età. I fattori più importanti per lo sviluppo di diabete sono il sovrappeso e la sedentarietà.
Al di là della numerosità che è già ma diventerà ancor più un problema assistenziale, ormai da molti anni i progressi nella cura della malattia diabetica hanno portato a un allungamento della aspettativa di vita e a una buona qualità della vita. L’uso di terapie adeguate e di una attenzione al controllo della glicemia hanno permesso la drastica riduzione dei danni da iperglicemia acuta e da ipoglicemia grave.

“Il colesterolo e i trigliceridi sono grassi che si trovano nel sangue, utili per diverse funzioni dell’organismo. Quando però sono presenti in quantità al di fuori della norma possono causare danni. In particolare, possono aumentare il rischio di malattia cardiovascolari, danneggiando le arterie. Gli organi più frequentemente interessati da questa malattie sono il cuore, il cervello e le arterie degli arti inferiori (si possono verificare infarto miocardico, ictus, arteriopatia periferica)”, afferma il dr. Diego Ferrante. Se i valori sono alterati, il medico deve sensibilizzare il paziente alla modificazione di alcune abitudini di vita che potrebbero diminuire il rischio cardiovascolare: cambiamento delle abitudini alimentari, aumento dell’attività fisica, riduzione del peso corporeo in eccesso, smettere di fumare. “I farmaci in queste situazioni devono essere prescritti quando questi accorgimenti non sono sufficienti o quando sono presenti alcune malattie concomitanti. I farmaci in ogni caso non si sostituiscono alle modifiche dello stile di vita ma si affiancano ad esse”, conclude lo specialista.

L’ingresso agli incontri è libero e gratuito.

In allegato il cartellone degli incontri del ciclo INFORMASALUTE.