Studenti de L’Aquila in visita alla Usag
“ Ricominciare a studiare… e ‘L’Aquila’ ritorna a volare” è il nome del progetto di solidarietà promosso dall’Unione degli Industriali della provincia di Varese, dall’azienda SWK Utensilerie srl e dall’ISIS Newton
La Provincia di Varese ha ribadito la sua volontà di dare un aiuto concreto alle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma dell’aprile scorso. Dopo il milione di euro messo a disposizione da Villa Recalcati nei giorni successivi al terremoto per costruire una scuola materna e un asilo nido, la Provincia conferma la sua attenzione ai giovani e al tema dell’educazione sostenendo un nuovo progetto.
La Giunta provinciale, ha infatti deliberato l’erogazione di un contributo economico per la realizzazione del progetto di solidarietà “ Ricominciare a studiare… e ‘L’Aquila’ ritorna a volare” che coinvolge gli studenti dell’ITIS Amedeo D’Aosta de L’Aquila, una delle più antiche scuole superiori del capoluogo abruzzese. «Si tratta di un’iniziativa particolarmente significativa – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Varese Dario Galli – e che rientra nel pacchetto di aiuti che l’Amministrazione provinciale ha dato all’Abruzzo. Si tratta però di aiuti molto “lombardi”. Per la costruzione delle scuole non abbiamo dato semplicemente i soldi, bensì ci siamo occupati delle progettazione e della realizzazione per consegnare gli edifici ultimati. Inoltre abbiamo sostenuto anche questa iniziativa indirizzata ai ragazzi degli istituti tecnici per metterli in collegamento diretto con il nostro mondo del lavoro».
Il progetto è promosso dall’Unione degli Industriali della provincia di Varese, dall’azienda SWK Utensilerie srl – parte del Gruppo Stanley e proprietaria dello storico marchio di utensili USAG – e dall’ISIS Newton di Varese e ha l’obiettivo di esprimere ancora una volta la solidarietà del territorio varesino, attraverso uno scambio culturale che vede direttamente coinvolti l’azienda di Gemonio e l’Istituto Scolastico di Varese. Il programma è fitto di impegni. A fine ottobre una delegazione di studenti e docenti abruzzesi raggiungerà Varese, dove sarà ospitata dalle famiglie dei ragazzi che frequentano l’ISIS Newton, gemellato con l’Istituto dell’Aquila. Nel corso della settimana gli studenti visiteranno la USAG e svolgeranno un programma di alternanza scuola lavoro, preceduto da formazione in aula all’interno della scuola. Saranno inoltre organizzati con l’istituto momenti di confronto attraverso conferenze, seminari, meeting a scuola con il coinvolgimento di tutti gli studenti.
La permanenza degli studenti non sarà però solo all’insegna dello studio o dell’avvicinamento al lavoro: sono previsti anche momenti ludici e ricreativi, per consentire di cementare i rapporti tra i ragazzi di Varese ed i loro coetanei dell’Aquila. Il costo dell’iniziativa sarà coperto in gran parte dalla Provincia di Varese con un contributo a valere sui fondi destinati all’Istruzione e al Lavoro e Politiche Giovanili.
«Abbiamo sostenuto questa iniziativa perché riteniamo che sia un’esperienza importante e formativa, non solo per i ragazzi abruzzesi, ma anche per i loro coetanei varesini che saranno direttamente coinvolti – ha commentato l’Assessore provinciale all’Istruzione e Formazione Professionale Andrea Pellicini – I ragazzi dell’Isis Newton potranno infatti partecipare a dei momenti di formazione comuni. A questo si aggiunge il fatto che la scelta di organizzare la permanenza direttamente presso le case degli studenti consentirà di offrire a questi ragazzi un’accoglienza familiare e di creare un ambiente protetto in cui poter eventualmente condividere le emozioni legati all’esperienza del terremoto».
«Il dialogo e la collaborazione tra scuola e mondo del lavoro è un presupposto fondamentale per lo sviluppo di un territorio – ha commentato l’Assessore provinciale Lavoro e Politiche Giovanili Alessandro Fagioli – Non posso quindi che complimentarmi con i promotori di questa iniziativa, l’Unione degli Industriali della provincia di Varese, la USAG ed il Gruppo Stanley e l’ISIS Newton di Varese, per aver saputo dar vita alla collaborazione da cui è nato questo progetto. Un progetto che fa onore alla provincia di Varese e il cui valore educativo è accresciuto dalla implicita “lezione” di solidarietà, che sono certo lascerà una traccia importante nel percorso di crescita di questi ragazzi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.