Un percorso di eccellenza per gli ingegneri del futuro
Inaugurata oggi la terza edizione del Percorso di Eccellenza in Project management per gli studenti di ingegneria gestionale
È stata inaugurata oggi, giovedì 1 ottobre, la terza edizione del Percorso di Eccellenza in Project management. La cerimonia si è svolta all’Università Carlo Cattaneo – Liuc alla presenza dei coordinatori del percorso di eccellenza in Project Management (proff. Fabrizio Dallari e Carlo Noè), i docenti titolari dei tre moduli didattici portanti (ing. Roberto Mori, ing. Michele Titolo e ing. Enrico Cagno) e illustri ospiti quali l’ing. Luigi Iperti, Presidente ANIMP – Associazione Nazionale di Impiantistica Industriale, e l’ing. Giuseppe Pugliese, Direttore della Certificazione IPMA.
Il progetto è nato con l’obiettivo di qualificazione il percorso universitario degli studenti di ingegneria gestionale e darà diritto a venti crediti formativi. Come da miglior tradizione dell’ateneo castellanzese a fare lezione, spesso in lingua inglese, ci saranno soprattutto docenti provenienti dal mondo industriale. La didattica ricalcherà quella tipica dei master con lezioni quindi interattive, classi piccole e la realizzazione di progetti di gruppo. L’obiettivo del PdE in PM è di quello di arricchire il bagaglio formativo degli allievi attorno alle problematiche del Project Management (PM) e, nell’ambito del corso di laurea in Ingegneria Gestionale, formare figure professionali capaci di progettare e gestire sistemi in contesti estremamente complessi ed eterogenei.
Il percorso è rivolto agli studenti del quinto anno che posos scegliere fra questo e altri tre, ovvero SOME, Finanza e International Business. È possibile partecipare come uditori per gli studenti che abbiano già completanto la laurea triennale. L’apprendimento verrà valutato con diverse modalità: 40 per cento prova scritta di valutazione individuale (nel caso di valutazione insufficiente, la stessa essere ripetuta in una sessione di recupero); 40 per cento project work ovvero pianificazione e programmazione di un progetto proposto dai docenti e sviluppato dagli studenti mediante l’uso delle tecniche di PM apprese in aula da svilupparsi in gruppi di 4-5 allievi, secondo le indicazioni che verranno fornite durante lezioni del corso; 20 per cento del voto finale, presentazione e discussione del project work di fronte alla commissione d’esame.
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