Un progetto per difendere la biodiversità del territorio

È stato presentato in Villa Recalcati uno sforzo congiunto di Provincia, Regione, Lipu e Fondazione Cariplo, che punta a creare due corridoi naturali per difendere l’ecosistema

«Un progetto in comune a difesa della biodiversità». Provincia di Varese, Lipu, Fondazione Cariplo e Fondazione Lombardia per l’ambiente hanno presentato oggi (20 ottobre) un piano comune di connessione ecologica per la biodiversità. I rappresentanti degli enti hanno spiegato come, a seguito di un’analisi del territorio provinciale, sono stati individuati due possibili corridori orientati nord-sud, che mettono in connessione il Parco del Campo dei Fiori con il Parco del Ticino, situati rispettivamente ad est e ovest del Lago di Varese.
Nella prima fase del progetto, prevista da settembre 2009 a settembre 2010, per la quale Fondazione Cariplo ha già stanziato 200.000 euro, verrà predisposto uno studio che analizzerà la fattibilità degli interventi previsti da un punto di vista tecnico, economico-finanziario, guiridico-amministrativo e sociale. In caso di esito positivo, si procederà poi con la seconda fase, ovvero la realizzazione di uno o entrambi i corridoi sul territorio.
«Un progetto di assoluta eccellenza – spiega Luca Marsico, assessore provinciale all’Ecologia – . Siamo orgogliosi di affermare che, aderendo all’iniziativa, la Provincia di Varese collabora attivamente per salvaguardare l’ambiente e la biodiversità».
Un’idea che non rappresenta però un novità per il territorio. Un primo passo nell’implementazione della rete ecologica è già stato fatto con il progetto “Natura 2000 VA”, svolto da Provincia di Varese e Lipu nel biennio 2008/2009, grazie a un finanziamento di Fondazione Cariplo.
«Da dieci anni ormai – spiega Marco Frey, consigliere delegato della Fondazione Cariplo – abbiamo una particolare attenzione per l’ambiente. Siamo pronti a intervenire per salvaguardare la biodiversità e creare una fattiva co-progettualità con la Provincia, con cui abbiamo lavorato già in passato».
«Lipu – ha poi aggiunto Elena D’Andrea, direttore generale dell’ente – partecipa a questo progetto perché questo è “il” corridoio del nord Italia. In occasione dell’anno della biodiversità, che sarà proprio il 2010, abbiamo deciso di dare il nostro contributo per sensibilizzare la popolazione ai temi ambientali. Se non interveniamo ora a difesa del territorio, già devastato dalla distruzione dell’habitat naturale a favore dell’urbanizzazione, e ora provato dai cambiamenti climatici, sarà troppo tardi».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2009
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