Energia e lavoro, ecco i temi del question time
Trattati nella seduta del mercoledì anche l’eliporto di Bresso, la Maflow e il Muro di Berlino
Il Consiglio Regionale si è aperto questa mattina con la discussione di diverse question time riguardanti, tra l’altro, l’eliporto di Bresso (Mi), la situazione occupazionale alla Maflow di Trezzano (Mi), l’inquinamento ambientale e la costituzione dei “Sinking Fund “ (fondi di ammortamento dei debiti).
Eliporto di Bresso (MI) – primo firmatario Franco Mirabelli, (PD). Viene chiesto all’Assessore alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, se , dopo una riunione del 12 gennaio scorso presso la Provincia di Milano tra gli enti sottoscrittori di un protocollo d’intesa per adeguamenti strutturali, e l’ipotesi di ricollocazione dell’aeroporto, la Regione intenda proseguire nel progetto di portare il centro eliportuale nel campo volo del Parco Nord a Bresso (MI).
L’assessore ha spiegato che Regione Lombardia non ha predisposto nessun piano per realizzare un centro eliportuale a Bresso, ma sta valutando le potenzialità dello sviluppo del trasporto elicotteristico a livello regionale. A tale fine ha preso in considerazione uno studio del Politecnico secondo cui il sedime dovrebbe essere ridimensionato dagli attuali 87 ettari a 55 e l’attività andrebbe ricollocata sul lato orientale in modo da migliorare dal la coesistenza di parco e aeroporto. Il consigliere Mirabelli, dichiarandosi soddisfatto della riposta ricevuta, si è augurato che “ciò si dimostri essere un primo passo verso l’abbandono dell’ipotesi di un eliporto a Bresso”.
Stabilimento Maflow – primo firmatario Luciano Muhlbauer, (Prc). In concomitanza con manifestazioni delle maestranze per la salvaguardia dell’attività produttiva e dei 330 posti di lavoro dell’azienda di Trezzano (Mi), è stato chiesto all’assessore quali azioni la Regione intende intraprendere per tutelare l’occupazione e favorire la ricerca di nuovi committenti.
Alla interpellanza ha riposto il Sottosegretario alla Presidenza , Marcello Raimondi, il quale dopo aver ricostruito le tappe della vicenda e le azione di salvaguardia messe in atto a favore dei lavoratori, ha annunciato per domani un nuovo incontro in Prefettura. Totalmente insoddisfatto si è dichiarato il consigliere Muhlbauer “in quanto la Regione non ha ancora dichiarato che cosa in concreto voglia fare e soprattutto se ha intenzione di mettere in campo il suo peso istituzionale nei confronti di BMW per garantire la sopravvivenza dello stabilimento di Trezzano”.
Risparmi energetici nuova sede Regione Lombardia – primo firmatario Mario Agostinelli, (SeL) – In previsione del trasferimento degli uffici regionali dislocati nella sede di via Pola-Taramelli-Rossellini nel nuovo palazzo della Regione Lombardia, si chiede quali saranno i vantaggi in termini di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale del grattacielo Palazzo Lombardia. Dettagliata la relazione tecnica fornita dal Sottosegretario Marcello Raimondi che ha fornito i dati relativi alle innovative soluzioni di contenimento energetico, quali l’utilizzo di panelli fotovoltaici, pompe per il recupero dell’acqua per il riscaldamento/raffreddamento e altre. Il consigliere Agostinelli, pur dichiarandosi piuttosto soddisfatto della relazione, ha sottolineato due aspetti ancora da approfondire e che riguardano l’osservanza da parte dei progettisti delle severe misure contenute dalla legge regionale e dei parametri europei sul tema del contenimento energetico”.
Agevolazioni per la riconversione degli impianti industriali e di riscaldamento – primo firmatario Marco Cipriano, (SD). L’interrogazione chiede all’assessore quali siano le misure di sostegno che Regione Lombardia intende introdurre per il rinnovamento e la trasformazione degli impianti sia pubblici che privati. L’assessore Massimo Ponzoni ha ricordato tutte le misure adottate dalla Giunta regionale in materia di bandi di finanziamento per il rinnovamento del parco auto e moto, filtri antiparticolato, le misure per il contenimento della combustione delle bio masse.
“L’assessore – ha commentato Cipriano -, pur fornendo un articolato elenco delle delibere adottate ha completamente eluso la mia domanda che era più dettagliata e riguardava principalmente le misure per la sostituzione degli impianti a gasolio degli edifici pubblici delle aree critiche”. Nella sua riposta l’assessore Ponzoni aveva comunque precisato che i provvedimenti riguardanti il risparmio energetico degli impianti sia pubblici sia privati sarebbero stati forniti da successiva comunicazione dell’assessore Buscemi, atteso per la seduta pomeridiana.
Costituzione e gestione del “Sinking Fund” – primo firmatario Riccardo Sarfatti, (PD). Oggetto è l’affermazione dell’assessore Romano Colozzi in Consiglio regionale, secondo cui il fondo è stato costituito a copertura dei Bond Lombardia, perché così obbliga la legge. Sarfatti ha contestato la veridicità di tale affermazione ed ha sollevato dubbi sul rendimento di quegli investimenti , rilevato fra l’altro che nel Sinking Fund è inserito a garanzia anche un Bond della Grecia, la cui grave situazione finanziaria non può che aumentare il profilo di rischio della Regione Lombardia.
Il Sottosegretario Marcello Raimondi ha risposto fornendo i dati dell’operazione finanziaria ed ha sottolineato il giudizio positivo della Corte dei Conti al proposito. Raimondi ha anche precisato che l’obbligatorietà di costituire un fondo di ammortamento del debito deriva dalla legge 448 del 2001.
Sarfatti ha dichiarato che tale fondo di ammortamento non coincide necessariamente con il Sinking Fund e quindi si è detto insoddisfatto della risposta, pur ricca di dati.
Partecipazione della Regione al Convegno “A 20 anni dal muro di Berlino”, organizzato dalla Fondazione Craxi nel dicembre 2009. Stefano Zamponi (IdV) ha chiesto conto del finanziamento di 20.000 euro a tale convegno, che si qualifica come un’iniziativa di carattere internazionale e non di interesse regionale.
Il Sottosegretario Raimondi ha risposto sottolineando il valore storico- conoscitivo del convegno, che aveva l’obiettivo di accrescere la conoscenza di realtà storiche a fondamento degli scenari socio-politici attuali ed ha informato il Consiglio che l’entità del finanziamento ammontava a molto meno della metà della spesa ed era stato erogato secondo la normale prassi.
Il consigliere Zamponi si è detto insoddisfatto.
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