Vuole l’incasso del bar della madre, arrestato

Voleva estorcere i soldi alla propria madre, ma i carabinieri di Ponte Tresa l’hanno arrestato in flagranza di reato.
Alle 17.30 di martedì pomeriggio giungeva alla Stazione Carabinieri di Ponte Tresa una telefonata da parte di una donna, la quale, spaventata e in comprensibile stato di agitazione, riferiva di essere stata appena minacciata di morte dal figlio di 34 anni. Secondo la donna il giovane, entrato all’interno dell’esercizio commerciale gestito dalla donna, pretendeva con fare minaccioso la consegna del denaro contenuto nella cassa.
Già alle 11.30 i carabinieri erano già dovuti intervenire presso il bar, poiché l’uomo si era presentato dalla madre dando in escandescenze.
A seguito della richiesta telefonica del pomeriggio, in pochi minuti una pattuglia della Stazione di Ponte Tresa ha raggiunto il bar. I Carabinieri hanno fermato il 34 enne nelle immediate adiacenze dell’esercizio pubblico.
Dopo aver raccolto nell’immediatezza la denuncia della donna, i militari acquisivano le numerose testimonianze degli avventori presenti al momento dei fatti all’interno del bar, che confermavano tutti la versione della denunciante, e, soprattutto, avvaloravano la gravità delle minacce proferite dal 34 enne all’indirizzo della madre, per ottenere da questa la consegna dell’incasso della giornata.
Ai polsi dell’uomo scattavano così le manette. Si trova ora rinchiuso presso il Carcere dei Miogni. Dovrà rispondere di tentata estorsione.
L’arrestato non è nuovo ad episodi analoghi. Già il 23 agosto del 2005 si era reso responsabile della stessa condotta criminale in pregiudizio della madre.
Il brillante esito dell’operazione è il frutto della tempestività dell’intervento dei militari della Stazione di Ponte Tresa.